Anche in America ci sono gli errori giudiziari e così da due giorni Andre Jackson, uno dei due assassini di Carlo Marigliano, il turista napoletano rimasto ucciso in Arkansas il 28 luglio scorso è “Libero per un errore”. Lo ha comunicato il procuratore distrettuale di Little Rock al cugino della vittima.
Jackson, 32 anni, che naturalmente si è reso subito uccel di bosco, è accusato di omicidio aggravato ed era stato arrestato e rinchiuso nella prigione della contea di Pulasky, senza che gli fosse accordata la possibilità di uscire su cauzione. Assieme a lui erano state fermate altre due donne, Charina Fort, 31 anni, e Fanicqua Blalock, 24, che si trovano tuttora nelle mani della giustizia statunitense.
“Chiediamo giustizia. Queste persone in libertà non dovranno mai stare”. Aveva detto nell’agosto scorso Fabio Vizzaccari, uno dei cognati di Carlo Marigliano, figlio di Ciro, noto tassista e youtuber napoletano. La polizia americana non ha mai chiarito le circostanze in cui maturò l’omicidio del turista napoletano.Si parlò di rapina e vittima scelta a caso. “Non sappiamo ancora come e perché è successo. Sappiamo solo che hanno catturato gli assassini”, aveva spiegato Ciro Marigliano al suo rientro in Italia. “Hanno fatto un lavoro di indagine veloce e anche i giornali americani hanno seguito la vicenda con molta attenzione perché è la prima volta che viene ucciso un turista. Comunque tutta la nostra famiglia vuole ringraziare la polizia di Little Rock per il lavoro svolto. Torneremo sicuramente in America per seguire il processo”. Ma in questi giorni è arrivata la beffa della messa in libertà e della fuga dell’assassino “per un errore”.
