Il Tribunale di Avellino ha assolto G.R., 29enne di San Martino Valle Caudina, accusato di aver violato nel 2021 la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie.
Il Giudice Monocratico, dottoressa Eligiato, ha accolto le tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, riconoscendo l’insussistenza del reato, aggravato dalla recidiva infraquinquennale.
Secondo l’accusa, G.R. si sarebbe recato più volte presso l’abitazione dell’ex coniuge, violando il divieto imposto per precedenti maltrattamenti in famiglia, reato per cui era stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione.
La Corte d’Appello, tuttavia, aveva già ribaltato quella sentenza, assolvendo G.R. grazie alla difesa di Fucci, subentrato in secondo grado.
Oggi, la nuova assoluzione chiude anche il procedimento connesso, confermando la linea difensiva del legale e scagionando il 29enne da ogni accusa.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 14:43
E’ strano come certi casi vengano trattati, sopratutto quando ci sono accuse cosi gravi. La legge deve essere applicata con giustizia, ma a volte sembra che ci siano troppi fattori che influenzano le decisioni. Spero che la verità emerga sempre.