La città vesuviana di San Giorgio a Cremano si prepara ad accogliere la terza edizione del Cremano Film Festival, la rassegna cinematografica interamente dedicata alle opere prime. L’evento si terrà dal 25 al 31 maggio 2025 in due location simboliche: Villa Bruno e Villa Vannucchi.
Contenuti
- 1 Un progetto per celebrare l’identità cinematografica del territorio
- 2 I protagonisti del Festival: tra volti noti e professionalità del settore
- 3 Un omaggio in immagini: la mostra fotografica di Anna Camerlingo
- 4 Francesco Rosi, le terrazze di Villa Bruno porteranno il suo nome
- 5 Quattro serate di cinema e incontri con gli autori
- 6 Il programma delle proiezioni:
- 7 Gran Galà e premi: si chiude con una serata d’onore a Villa Vannucchi
- 8 De Martino: “Il cinema è il ponte tra memoria e futuro”
- 9 De Matteo: “Il festival è anche osservatorio sociale”
Un progetto per celebrare l’identità cinematografica del territorio
L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Zinno e dal vicesindaco Pietro De Martino, entrambi da anni impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. Il festival rientra nel più ampio progetto “San Giorgio a Cremano, città del cinema”, che punta a promuovere il legame storico e contemporaneo tra il territorio e la settima arte.
I protagonisti del Festival: tra volti noti e professionalità del settore
A impreziosire la manifestazione sarà la presenza dell’attrice Nunzia Schiano in qualità di madrina. La direzione artistica è affidata all’attore Massimo De Matteo, già collaboratore di registi come Mario Martone. Il coordinamento organizzativo è invece curato da Gianni Parisi, volto noto di teatro e fiction italiane, da *Gomorra* a *Un posto al sole*.
Un omaggio in immagini: la mostra fotografica di Anna Camerlingo
Ad aprire ufficialmente il festival sarà la mostra fotografica della nota fotografa di scena Anna Camerlingo. L’esposizione, in programma il 25 maggio alle ore 11.00 al Piano Nobile di Villa Bruno, raccoglie alcuni scatti inediti tratti dal backstage del film *Figli di una stella* di Massimiliano Gallo. L’autrice sarà presente all’inaugurazione. Ingresso libero.
Francesco Rosi, le terrazze di Villa Bruno porteranno il suo nome
Lunedì 26 maggio alle 19.00, le terrazze del Piano Nobile di Villa Bruno saranno intitolate al regista Francesco Rosi. Qui, nel 1963, Rosi girò alcune delle scene più iconiche del suo film Le mani sulla città, Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Alla cerimonia parteciperanno Carolina Rosi, figlia del regista, il nipote Riccardo e il critico teatrale Giulio Baffi. A seguire, alle 21.00, il film sarà proiettato in una serata-evento nell’Arena Nino Taranto, sempre a Villa Bruno.
Quattro serate di cinema e incontri con gli autori
Dal 27 al 30 maggio, l’Arena Taranto diventerà il cuore pulsante del festival, ospitando ogni sera alle 21.00 la proiezione di opere prime selezionate. Ogni appuntamento sarà anticipato da un incontro con registi, attori e produttori.
Il programma delle proiezioni:
27 maggio – Sotto Coperta, opera prima di Simona Cocozza
28 maggio – Nero, esordio alla regia di Giovanni Esposito, con presenza del cast e del produttore
29 maggio – Quanno chiove*, debutto di Mino Capuano
30 maggio – La casa degli sguardi*, primo film diretto da Luca Zingaretti
Gran Galà e premi: si chiude con una serata d’onore a Villa Vannucchi
La manifestazione si concluderà il 31 maggio con il Gran Galà alle ore 20.30 nel vestibolo di Villa Vannucchi, recentemente restaurato. Durante la serata saranno consegnati numerosi riconoscimenti:
Premio alla Memoria a Ennio Fantastichini, ritirato dal figlio Lorenzo
Premi alla carriera a Tommaso Bianco, Marita D’Elia e Anna Camerlingo
Premi per le opere prime e il miglior cortometraggio, assegnati da una giuria di esperti
Per partecipare al Gran Galà e alle proiezioni è richiesta la prenotazione via email: eventi@e-cremano.it
Zinno: “Il festival è parte della nostra identità culturale”
“San Giorgio a Cremano si conferma sempre più città del cinema e punto di riferimento per la promozione culturale”, ha dichiarato il sindaco Giorgio Zinno. “Questa kermesse sta diventando un tratto distintivo della nostra identità, a partire dalla presenza di Francesco Rosi fino alle nuove generazioni di cineasti e tecnici”.
De Martino: “Il cinema è il ponte tra memoria e futuro”
Per il vicesindaco Pietro De Martino, il Cremano Film Festival rappresenta “il mezzo perfetto per promuovere l’attitudine cinematografica della città, un ponte tra la memoria e una visione proiettata verso il futuro”.
De Matteo: “Il festival è anche osservatorio sociale”
Il direttore artistico Massimo De Matteo ha infine sottolineato il valore culturale e sociale della rassegna: “Il Cremano è anche un luogo di incontro e riflessione, dove il cinema diventa strumento di indagine e dialogo, dentro e fuori di noi”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2025 - 12:30
E’ interessante vedere come il festival di cinema possa unire la comunità e portare a riflessione su argomenti importanti. Mi domando se ci saranno anche eventi dedicati ai giovani cineasti emergenti che vogliono mostrare le loro opere.