Un operaio della ditta che esegue lavori sulla banchina del Tevere ha raccontato a Adnkronos i dettagli di un tragico incidente avvenuto nei pressi del ponte Amedeo duca d’Aosta. “Ha fatto poche bracciate e lo abbiamo visto andare giù”, ha dichiarato il testimone.
Secondo il racconto, il giovane, di colore, si sarebbe spogliato e si sarebbe lanciato in acqua. Nonostante un vigile urbano presente sul posto lo abbia chiamato ripetutamente, dicendogli “Vieni qui, vieni qui”, il ragazzo ha continuato a nuotare verso l’altra sponda, allontanandosi ulteriormente. L’operaio e i suoi colleghi hanno notato il giovane gettarsi in acqua e hanno prontamente chiamato i soccorsi, non vedendolo riemergere.
Le operazioni di ricerca continuano, con il coinvolgimento della polizia fluviale e dei sommozzatori dei vigili del fuoco.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2025 - 20:50
E’ molto tristo quello che e’ successo, specialmente per la famiglia del giovane. Non capisco perche’ non abbia sentito il vigile che lo chiamava. Spero che i soccorsi riescano a trovarlo in fretta e portarlo a casa.
Questa notizia e molto triste e fa riflettere su quanto sia importante avere piu sicurezza nei posti dove ci sono acque profonde. Spero che il giovane venga trovato presto e che la situazione possa migliorare per tutti.