Martedì 25 marzo alle 17 a Palazzo Ricca: Fantasmi, fluidi e (finte) resurrezioni nel Regno di Napoli di età moderna a cura di Francesco Paolo de Ceglia
Un volume che raccoglie i saggi di storiche e storici che, con specializzazioni assai varie, hanno esplorato i confini tra spirito e corpo, vita e morte, ma anche i rapporti tra naturale e sovrannaturale nella lunga età moderna dell’Italia meridionale.
Domani 25 marzo alle 17 a Palazzo Ricca (Via dei Tribunali, 213), sede della Fondazione Banco Napoli, si presenta il libro Partenope degli spiriti.Potrebbe interessarti
Il dott. Antonio Monaco vincitore della VI Edizione del Concorso Letterario Internazionale “Ecce Homo” 2025
Chiara Tramontano e il rapporto con la sorella Giulia nel libro "Non smetterò mai di cercati"
La prima pietra di Giuseppe Puorto: il thriller che svela i misteri nascosti della Reggia di Caserta
Castellammare: l’Associazione Achille Basile – Le ali della lettura, presenta "In fondo alla cisterna"
Partecipano: Orazio Abbamonte Presidente della Fondazione, Valerio Petrarca Università degli Studi di Napoli Federico II, Edoardo Tortarolo Università del Piemonte Orientale, Fondazione Luigi Einaudi, Torino, introduce e coordina Elisa Novi Chavarria Università degli Studi del Molise.
Al centro il Regno di Napoli di età moderna pervaso di presenze, materiali e fantasmatiche al tempo stesso: reliquie iperattive e agenti a distanza, fantasmi in forma spirituale o corporea, fluidi impalpabili eppure in grado di guarire gli ammalati, far danzare per giorni e giorni uomini e donne, rivelare giacimenti minerari e falde acquifere.
Forse anche tali da riportare in vita i morti. Certo, ciò con qualche preoccupazione di autorità civili e religiose. Mentre a vigilare su tutto e tutti era lei, Partenope, mitica fondatrice della città.






























Lascia un commento