Una truffa da quasi 200mila euro ha coinvolto 30 persone, tra cui insospettabili professionisti, che avrebbero ottenuto risarcimenti per incidenti mai accaduti dalla compagnia assicurativa UnipolSai.
L’indagine, avviata a Bologna sotto la guida del pm Tommaso Pierini, ha portato alla conclusione delle indagini preliminari.Potrebbe interessarti
Falsi invalidi, maxi-truffa da due milioni all’INPS: otto indagati a Napoli
Notte di terrore a Pomigliano: ladri tentano di rubare auto e minacciano di morte il proprietario
Terra dei Fuochi: il caso Arzano arriva sul tavolo del Commissario Unico
Massa di Somma, in fuga su una Smart rubata si schianta contro cancello: arrestato 19enne
Nel Salernitano vivono 24 degli indagati, quasi metà dei quali ad Angri, all’ombra del Castello Doria. Secondo la Procura, gli indagati avrebbero fabbricato prove, inclusi referti ospedalieri falsificati, con errori persino nei nomi dei medici. Alcuni centri di fisioterapia riportati nei documenti non erano neppure autorizzati a operare.
Coinvolti avvocati della provincia di Salerno
Tra i coinvolti figurano nomi di rilievo, tra cui un avvocato di Angri, uno di Salerno e uno di Pagani, oltre ai titolari di due studi di infortunistica, uno a Maiori e l’altro ad Angri. Una rete articolata di presunti illeciti che ha acceso i riflettori su un sistema fraudolento dai risvolti ancora da chiarire.







Commenti (1)
E’ incredibile come ci siano persone che sfruttano la fiducia della gente per guadagnare soldi in modo disonesto. La situazione di questi professionisti è preoccupante e spero che venga fatta giustizia per i danni causati.