Cronaca di Napoli

Celebrazioni all’Osservatorio Vesuviano per il bimillenario della scomparsa di Plinio il Vecchio

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Un viaggio sulla rotta Como- sulle orme del primo “soccorritore di Stato”, Gaio Plinio Secondo, meglio conosciuto come . Naturalista e filosofo comasco, formatosi nella Roma imperiale del I secolo, nel '79 d. C. fu a capo della flotta romana accorsa in aiuto delle popolazioni stabiesi vittime dell'eruzione del Vesuvio.

Alla sua figura, nell'ambito della celebrazione del bimillenario della sua scomparsa, è stato dedicato il “Percorso pliniano imperiale”, organizzato dal professore Vittorio Mottola, comasco di origini campane. Con la Erone onlus, organizzazione oncologia impegnata a livello internazionale nel campo sanitario e sociale guidata dall'oncologo Alberto Vannelli, ha coinvolto enti, istituzioni e associazioni lombarde, romane e campane in un itinerario culturale che ha visto i suoi protagonisti, a bordo del Camper Erone e delle storiche Fiat 500 messe a disposizione dai locali Fiat Club 500, toccare i luoghi che hanno scandito la vita e le imprese più significative del naturalista comasco.

Un viaggio conclusosi nella sede dell' di Ercolano con una cerimonia di conferimento del “Profilo Pliniano”, una preziosa tavoletta che riproduce il profilo del volto di Plinio il Vecchio, ideata e realizzata dall'architetto Paolo Albano, assegnati ai vertici della Protezione civile nazionale e regionale e consegnati ai destinatari da due centurioni romani, componenti dell'associazione Erone in costume d'epoca.

La cerimonia ha visto la partecipazione del direttore dell'Osservatorio Mauro di Vito, della delegata della Protezione civile del Comune di Napoli Monica Adamo, del presidente del Club Fiat 500, peraltro componente del Direttivo nazionale della prestigiosa associazione Domenico Filippella, di un alto ufficiale della Marina Militare e di diversi rappresentanti delle amministrazioni comunali del Vesuviano. I Profili sono stati destinati al Capo della protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio e consegnati alla dottoressa Gabriella Casertano, dirigente della Protezione civile nazionale, e al responsabile regionale campano della Protezione civile della Campania Italo Giulivo.


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