Lo scorso 17 luglio era sfuggito a un mandato di cattura e da allora se ne erano perse le tracce diventando così latitante.
I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, però, non avevano mai smesso di cercarlo e ieri sera - a Somma Vesuviana - lo hanno arrestato.
Parliamo di Andrea Aloia, 24enne di Acerra ritenuto personaggio di spicco del clan Avventurato.
Il latitante era diventato padre da una decina di giorni
Le indagini dei carabinieri coordinati dalla DDA partenopea hanno chiuso il cerchio ieri sera verso l’ora di cena quando l’uomo, diventato padre da una decina di giorni, dopo aver fatto una visita lampo all’erede è stato arrestato.Potrebbe interessarti
Napoli, la confessione del baby killer: "Non era Marco Pio Salomone che doveva morire"
Volla, 13enne massacrato dal branco per rubargli il cellulare: caccia alla baby gang
Napoli, la guerra dei baby camorristi: il mistero del colpo perfetto che ha uccio Pio Marco Salomone
Assalto ai bancomat: sgominata la "banda della marmotta: 4 arresti e tre denunce
I militari di Castello erano sulle sue tracce e sapevano della nascita in casa Aloia restringendo così il campo da monitorare. Il 24enne è stato arrestato in un ristornante di Somma Vesuviana in compagnia di alcuni suoi sodali.
Era in un ristorante di Somma Vesuviana con documenti per l'espatrio
I carabinieri, entrati nel locale con prudenza e discrezione, hanno bloccato i “commensali” interrompendo ciò che aveva tutta l’aria di essere un vero e proprio summit.
Aloia - indagato per associazione mafiosa - è stato arrestato anche perché trovato in possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. L’uomo si trova nel carcere di Secondigliano a disposizione della Procura di Napoli.


















































































Lascia un commento