Movida violenta a Napoli, spari e liti tra giovanissimi

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Un dodicenne accoltellato da un coetaneo, un altro minorenne in ospedale con il naso fratturato, due stranieri feriti in altrettanti tentativi di rapina.

Troppi i  casi di violenza tra giovanissimi a Napoli. I cosiddetti futili motivi, probabilmente uno sguardo o una parola di troppo, hanno provocato l’aggressione a colpi di coltello di un dodicenne da parte di un coetaneo, a pochi passi da piazza Municipio, nel cuore della città.

I due, che probabilmente si conoscevano di vista, percorrevano via San Giacomo con altri amici quando è scoppiata una lite. A terra, ferito da più fendenti, è rimasto uno dei dodicenni, portato prima all’ospedale dei Pellegrini e poi ricoverato in codice rosso nell’ospedale pediatrico Santobono, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.



    Grazie alle testimonianze e alle immagini della videosorveglianza i carabinieri hanno individuato e rintracciato in poco tempo il responsabile, che sarà segnalato all’autorità giudiziaria e ai servizi sociali.

    Lite a Mezzocannone: 16enne col naso rotto

    Ancora in corso invece le indagini per trovare il feritore di un altro minorenne, un giovane di 16 anni che sempre dopo una lite, in via Mezzocannone, ha riportato la frattura del setto nasale finendo in ospedale con una prognosi di 25 giorni. In questa lunghissima notte si sono registrate anche due tentate rapine, concluse con le reazioni e il ferimento delle vittime, entrambe straniere.

    Il primo episodio ha coinvolto un cittadino del Kazakistan, di 26 anni, ferito alla schiena con un coltello da due malviventi e ricoverato nell’ospedale Pellegrini. Un turista di 21 anni proveniente dalla Thailandia, ha riportato la frattura della mandibola: sarebbe stato colpito, o caduto violentemente sul selciato, dopo una tentata rapina avvenuta in via Carbonara.



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