Con una circolare del Prefetto si bloccano i certificati di nascita dall’estero dei figli nati da coppie omogenitoriali nel nostro Paese.
Il Prefetto di Milano, su impulso del Ministero dell’Interno ha richiesto l’interruzione del riconoscimento alla nascita di figli delle famiglie arcobaleno, avvisando che nel caso tali pratiche dovessero continuare, sarà necessario l’Intervento della Procura per l’annullamento.
La Prefettura ha richiesto l’interruzione delle trascrizioni richiamando la legge 40 del 2004, in materia di procreazione medicalmente assistita, consentita solo a coppie formate da persone di sesso diverso e che vieta a sua volta la maternità surrogata.
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Questa decisione è in forte contrasto con quanto indicato nel Regolamento dell’Unione Europea, attualmente in discussione in Commissione Politiche Europee al Senato. Il Regolamento chiede agli Stati membri di riconoscere i diritti delle famiglie omogenitoriali, questione che vede ancora una volta l’Italia tra gli ultimi Paesi dell’Unione capaci di colmare i vulnus normativi finalizzati alla tutela dei diritti civili.
Marco Barbato






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