Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato a margine della presentazione del 12° Premio Bearzot, organizzato dall’US Acli in collaborazione con la Federcalcio, che quest’anno verrà assegnato a Luciano Spalletti, tecnico del Napoli.
“Spalletti mi ricorda il primo Sacchi e il Mancini di oggi”
“Spalletti punta molto sulla squadra e mi ricorda moltissimo l’Arrigo Sacchi di qualche anno fa e il Mancini di oggi. Se è l’allenatore giusto per una Nazionale? Adesso lasciamolo a Napoli, dove sta facendo benissimo”.
“Il Napoli ha capito che l’equazione non è ‘spendi di più, vinci di più’ ma razionalizzare i ricavi e i costi. Questo significa grande, grande visione”.
“Champions? Mi auguro che una italiana possa arrivare in fondo”
Sull’exploit del Napoli, “Spalletti ha un grande merito – ha proseguito Gravina – ma anche Giuntoli e De Laurentiis”. Parlando infine delle italiane in Champions, il presidente federale ha detto di augurarsi che “una delle nostre possa arrivare fino in fondo”.
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