Cronaca

Follia al ristorante: neomelodico aggredisce un giovane per uno sguardo ‘insistente’

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Caserta. Follia al ristorante, neomelodico e i suoi familiari aggrediscono un giovane per uno sguardo ‘insistente’: questa l’accusa che ha scatenato la violenza in un agriturismo di Caserta.

A denunciare l’episodio, un giovane di 31 anni di Pozzuoli, che è stato aggredito da un cantante neomelodico e da alcuni suoi familiari che lo accusavano di rivolgere sguardi insistenti ad una donna seduta al loro tavolo.

E’ accaduto domenica scorsa in un agriturismo del Casertano e la vittima di questo episodio, un 31enne residente a Pozzuoli ha denunciato tutto ai carabinieri. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che parla di “episodio incredibile”. “La violenza – dice – oggi e’ ovunque e si deve temere per la propria incolumita’ e quella dei propri cari anche se si decide di trascorrere una giornata in tranquillità e relax. La nostra società sta prendendo davvero una bruttissima piega e continuera’ ad andare sempre peggio se le istituzioni non interverranno per fermare questa ondata di violenza ed arroganza. Alle forze dell’ordine chiediamo di verificare a fondo la vicenda e di identificare gli aggressori”. La vicenda è stata raccontata dal 31enne: “un uomo anziano che era al tavolo vicino al mio ha iniziato a fissarmi, per poi rivolgersi probabilmente al genero e dirgli che io stavo guardando sua moglie in modo insistente. L’uomo si è alzato e ha chiesto di parlarmi, quindi mi ha colpito con uno schiaffo improvviso e poi in suo soccorso sono arrivati l’anziano e un altro uomo, forse il figlio dell’anziano che ho scoperto dopo essere un cantante neo-melodico. Tutti e tre mi hanno aggredito, l’anziano ha tentato di colpirmi con una sedia mentre suo genero mi ha inseguito con un coltello da cucina. Fortunatamente i presenti avevano chiamato i carabinieri che sono intervenuti, ma nonostante il loro intervento, i tre aggressori hanno continuato a minacciarmi e mi hanno intimato di non andare mai più nel Casertano e di non uscire fuori dal ristorante perche’ mi avrebbero ucciso. ‘Non ti conviene uscire fuori, ti uccido’ – ha gridato uno di loro'”.


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