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Covid,Vaia (Spallanzani): Misure più leggere, ridurre quarantena anche a non vaccinati

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Covid,Vaia (Spallanzani): Misure più leggere, ridurre quarantena anche a non vaccinati. “Mitighiamo le misure”, scrive Vaia.

Il rapido aumento dei casi, un contagio più elevato e un’incubazione più breve. Sono queste le caratteristiche della nuova variante da Covid, Omicron.

In Italia oggi si sfiora l’87 per cento della popolazione over 12 che ha completato il ciclo vaccinale. Anche se c’è un’efficacia ridotta nel prevenire il contagio della nuova variante, elevata è la capacità di contrarre la malattia in forma grave.

In base al nuovo scenario il direttore dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma Francesco Vaia, a nome del team tecnico scientifico per il Covid 19 dell’Inmi, propone, in un post su Facebook, nuove misure di contenimento, più leggere.

“Mitighiamo le misure”, scrive Vaia. “Le politiche di mitigazione dell’impatto della pandemia devono oggi tenere conto di questo scenario mutato, che tra l’altro ha determinato una pressione estremamente elevata sulle attivita’ lavorative e produttive e sui servizi territoriali deputati agli interventi di controllo”.

“Gli obiettivi della revisione delle raccomandazioni che proponiamo anche per l’Italia – scrive Vaia – sono: mantenere in vigore misure in grado di limitare realmente l’impatto sulla salute della popolazione e sul sistema sanitario della diffusione di Covid, non imporre ai cittadini limitazioni non piu’ giustificate dalle attuali conoscenze scientifiche sulla variante di Sars-Cov-2 prevalente in questa fase, raccomandare interventi sostenibili dai sistemi sanitari regionali, per garantire una applicazione sistematica di questi interventi senza generare disuguaglianze sociali o territoriali, non determinare conseguenze negative sociali o economiche nella popolazione che non siano controbilanciate da una attesa di significativi benefici di salute”.

“Per la quarantena – prosegue – si propone: nei non vaccinati e nei vaccinati da oltre 120 giorni, che non hanno ricevuto la terza dose, la riduzione della durata a cinque giorni, con la possibilità di interromperla, in assenza di sintomi, anche senza eseguire un test. Nei vaccinati con terza dose o a meno di 120 giorni dalla seconda dose, si confermano le misure di auto sorveglianza e uso delle mascherine. Per l’isolamento, invece: la riduzione della durata a cinque giorni sia per le persone vaccinate che non vaccinate, con possibilita’ di terminarlo anche in assenza di test. Misure parzialmente diverse potranno essere indicate per i contesti ad alto rischio”, conclude il direttore.


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