Percolato all’interno dell’isola ecologica di Qualiano, il sindaco Raffaele De Leonardis chiarisce

SULLO STESSO ARGOMENTO

Qualiano. Foto di percolato all’interno dell’isola ecologica di Qualiano, il sindaco Raffaele De Leonardis chiarisce la questione: “La scorsa domenica sono stato avvisato di un articolo che denunciava perdite di presunto percolato all’interno dell’isola ecologica di Qualiano. Già nel pomeriggio di domenica ho allertato i tecnici del comune e i rappresentanti della Multiservizi. Con loro e con l’assessore all’ambiente Elvira Di Nardo, lunedì ci siamo recati sul posto per capire la portata di quello che era stato fotografato”.

“Va premesso – continua De Leonardis – che questa amministrazione nel luglio 2018, con delibera di giunta, ha approvato un progetto per la realizzazione di una piattaforma, dedicata al trasbordo dei rifiuti urbani tra i mezzi navetta e i mezzi che poi trasportano i rifiuti agli impianti. Fino ad allora – come riportato anche da diversi articoli di cronaca – il trasbordo dei rifiuti e la conseguente eventuale perdita di percolato avveniva in strada e nel centro abitato, mettendo in pericolo l’incolumità dei cittadini”.

“Ciò che è stato fotografato all’interno dell’area della piattaforma sarebbe una piccola perdita di percolato proveniente dalla pressa che conteneva rifiuti indifferenziati in attesa del trasbordo nel mezzo che si è occupato poi della consegna dei rifiuti nell’impianto finale”, dichiara il sindaco che rivela:



    “Nella piattaforma – proprio per questo – sono presenti dei pozzetti di raccolta che, durante il sopralluogo coi tecnici, abbiamo provveduto anche a manutenere ed a ripulire. In quei pozzetti, semestralmente vengono effettuate anche le analisi delle acque, che hanno dato sempre esito negativo.

    “Inoltre, la macchia che si vede nelle foto non rappresenta la reale quantità di percolato. Quella macchia – come da rilievi dei tecnici – è infatti interessata da una grossa quantità di acqua che è stata gettata sopra il liquido. Anche ad occhio nudo si possono distinguere diverse intensità di colore, segnale della presenza dell’acqua”

    “In conclusione – chiosa De Leonardis – ho chiesto a tutti coloro che sono intervenuti sul posto, una relazione tecnica affinché siano agli atti tutte le operazioni effettuate. Atti che saranno a disposizione di chiunque voglia consultarli”.




    LEGGI ANCHE

    Napoli, a Chiaia ruba profumi per 700 euro dal supermercato: arrestato 51enne

    I Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Centro hanno arrestato Luigi Leonardi, 51enne senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, per furto aggravato. Leonardi è stato bloccato all'esterno di un supermercato in via Lomonaco. Addosso e in uno zaino nascondeva molti oggetti rubati dagli scaffali del market, per un valore di circa 700 euro. Tra la refurtiva recuperata anche 10 profumi occultati in uno zaino, anche questo con placca antitaccheggio ancora agganciata. Quando è stato...

    Roy Paci special guest al Dum Dum Republic di Pestum

    L’onda d’urto si sprigiona in tutta la sua potenza. La vibrazione del dancefloor inizia ad espandersi. Ladies and gentlemen, welcome to the big show! Il Dum Dum Republic spalanca le sue porte per il Casatiello Party, l’evento iconico di Pasquetta che apre ufficialmente la stagione dei grandi concerti del più famoso beach club del Cilento. Una vera e propria festa con tutti gli amici storici del Dum Dum per celebrare i 20 anni del Casatiello...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE