Monti Lattari, ora i narcos hanno anche le piantagioni sotterranee: 2 arresti

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Nuovo colpo ai narcos dei Monti Lattari con due arresti e la scoperta di una piantagione sottorranea.

Nel Parco regionale dei Monti Lattari il Comando Provinciale di Napoli – nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’attività illecita di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti – ha disposto in questo periodo estivo mirati servizi di perlustrazione.

Quest’anno, a fornire un preziosissimo contributo ai militari della compagnia di Castellammare di Stabia, i militari dello squadrone eliportato Cacciatori Calabria e Puglia.



    Durante le operazioni i carabinieri hanno arrestato a Pimonte un 57enne incensurato del posto. I militari hanno perquisito il terreno dell’uomo ed hanno rinvenuto e sequestrato 229 piante di cannabis indica alte circa 2 metri e mezzo. Sequestrate anche altre 43 piante della stessa tipologia – piantate in dei vasi – nascoste in un container interrato. Il nascondiglio era stato adibito a serra con corrente elettrica, impianto di areazione ed acqua. Tutto creato abusivamente.

    I Carabinieri hanno anche constatato che il furto di corrente elettrica ammonta ad un valore di quasi 84mila euro. Il terreno e il container sono stati sequestrati. Le piante campionate e poi distrutte.

    A Lettere, invece, i militari dell’Arma hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente un 58enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
    I Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione e i terreni limitrofi. Rinvenuti e sequestrati quasi 2 grammi di cocaina e 86 grammi di marijuana oltre a 4 bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento della droga.

    Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio dell’Autorità giudiziaria oplontina.




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