AGGIORNAMENTO : 3 Dicembre 2025 - 22:09
10.1 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 3 Dicembre 2025 - 22:09
10.1 C
Napoli

In pandemia le piccole imprese puntano su siti

Osservatorio Piccole Imprese di GoDaddy, l'azienda che supporta gli imprenditori di tutti i giorni fornendo loro gli strumenti necessari per far crescere il proprio business online, condotto dalla società di ricerca Kantar, ha preso in esame 5100 piccole e medie imprese in Italia, Germania, Francia e Spagna.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Osservatorio Piccole Imprese di GoDaddy, l'azienda che supporta gli imprenditori di tutti i giorni fornendo loro gli strumenti necessari per far crescere il proprio business online, condotto dalla società di ricerca Kantar, ha preso in esame 5100 piccole e medie imprese in Italia, Germania, Francia e Spagna. Sotto la lente d’ingrandimento proprio le scelte strategiche dell’ultimo anno.

Secondo il report di GoDaddy il 62% delle piccole imprese italiane possiede un sito web, di queste il 71% svolge attività di marketing e promozione attraverso il proprio sito o i propri canali social media.

Facebook è ancora il social network più utilizzato in Italia (86%), seguito da Instagram (58%).

Potrebbe interessarti

Leggi di più suContenuti Tematici
Il 36% delle piccole imprese italiane utilizza anche LinkedIn, chiude al 18% Twitter, contro il record della Spagna del 31%.

WhatsApp è stato usato come canale per promuovere servizi e prodotti e mantenere il contatto con i clienti dal 54% delle piccole imprese italiane che utilizzano i social media per scopi di marketing: secondo l'Osservatorio di GoDaddy, l’app di messaggistica è stata lo strumento più utilizzato soprattutto da piccoli ristoranti, negozi al dettaglio, artigiani e aziende ortofrutticole a conduzione familiare.

"In quest’ultimo anno si è vista un’accelerazione della penetrazione degli strumenti di marketing digitale nelle piccole imprese italiane, soprattutto in quei settori che prima si affidavano quasi interamente ai canali di vendita fisici, come il retail, la piccola ristorazione, i negozi di alimentari e artigianato”, spiega Gianluca Stamerra, Regional Director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia. "Tuttavia, ci sono ancora un po' di resistenze verso gli strumenti digitali. Per questo GoDaddy è fortemente impegnata a educare e formare gli imprenditori sulle potenzialità del digitale nel supportare il loro business quotidiano, attraverso corsi e incontri come la School of Digital, un ciclo di lezioni gratuite tenute da esperti del mondo digital per aiutare gli imprenditori a ridurre il gap di competenze.

Per quanto riguarda le attività di marketing, le imprese italiane intervistate hanno mostrato di prediligere quelle online (48%) rispetto a quelle offline (40%), con una nicchia del 27% che predilige una forma ibrida tra online e offline. Rimangono ancora poco esplorate alcune nuove attività di marketing digitale: solo il 7% ha infatti attivato campagne di influencer marketing e solamente il 2% ha invece sfruttato la popolarità dei podcast.

Contenuti consigliati. Questo articolo contiene servizi, prodotti o contenuti consigliati dalla redazione e selezionati in base alla loro rilevanza per i lettori.
Articolo pubblicato il 9 Luglio 2021 - 11:00 - Redazione
Disclaimer: Il sito non è responsabile di eventuali problemi derivanti dall’utilizzo dei servizi offerti dai link esterni collegati agli articoli. Al momento della pubblicazione i collegamenti risultano attendibili e sicuri; tuttavia, i servizi vanno sempre utilizzati verificando che corrispondano alle proprie aspettative ed essendo consapevoli degli eventuali rischi connessi.

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…