Maxi operazione con scambio di 13 detenuti fra Italia e Spagna
Sono in totale tredici i latitanti arrestati che oggi sono stati scambiati tra Italia e Spagna, dodici dei quali rintracciati nella penisola iberica e uno nel nostro Paese: l'operazione, condotta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, guidata dal Prefetto Vittorio Rizzi, sottolinea ancora una volta la stretta collaborazione operativa tra le polizie dei vari Paesi per un Europa più sicura.Potrebbe interessarti
Smog: a Napoli limitazioni al traffico ai veicoli Euro 0 ed Euro 1
Bagnoli, la spiaggia resta nel degrado: accampamenti e rifiuti nonostante le denunce
Napoli, via Manzoni riapre dopo il cedimento: conclusi i lavori in poche ore
Vomero, l'incubo di una 49enne, l'ex marito: "Ti taglio la testa". Arrestato
Gli ex latitanti, quattro dei quali cittadini italiani, sono stati arrestati in Spagna dove si erano rifugiati nel tentativo di sfuggire ai mandati d'arresto europei emessi da dodici Procure nazionali (Catania, Como, Ferrara, Firenze, L'Aquila, Milano, Modena, Napoli, Torino, Roma, Sassari e Vibo Valentia), tutti con profili criminali di notevole pericolosità che riguardano soprattutto il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e il favoreggiamento dell'immigrazione illegale. L'operazione di oggi sottolinea ancora una volta l'efficacia della collaborazione tra gli uffici investigativi territoriali e lo SCIP, organismo interforze che funge da unico punto di contatto italiano per la cooperazione internazionale di Polizia, che garantisce un costante interscambio info-operativo globale e può contare su una rete di Esperti per la Sicurezza dislocata in oltre sessanta Paesi del mondo.












































































