Solidarietà durante la pandemia: da Western Union alla Pirelli, ecco le iniziative delle grandi aziende

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Nel momento peggiore, il mondo non è rimasto a guardare

La diffusione mondiale del Covid-19 ha segnato un cambio di paradigma per quanto riguarda le iniziative delle multinazionali a livello globale. Che si tratti di mere operazioni commerciali o di vere e proprie azioni a sostegno delle categorie interessate, i giganti dell’economia mondiale hanno posto in essere strategie senza precedenti per aiutare concretamente gli individui impegnati in prima linea per il contrasto del virus.

Western Union e la riduzione delle commissioni



    Parliamo di multinazionali estere del calibro di Apple, ma anche parecchie big tricolore hanno preso posizione per dare sostegno all’Italia intera, uno dei paesi più colpiti dalla crisi sanitaria. In lista ci sono Pirelli, Barilla, Coop, Amadori, Edison, Eni, Enel e tantissime altre. Tra le aziende straniere figurano anche istituti finanziari privati statunitensi. Chi punta sui casinò online con Western Union, consultabili su http://www.truffa.net, avrà sicuramente notato che anche la società finanziaria a stelle e strisce si è impegnata in prima linea per sostenere numerose categorie di persone coinvolte dalla pandemia.

    Wester Union (WU), di proprietà della First Data Corporation, ha scelto la via delle agevolazioni riducendo il costo delle commissioni del 50%. I destinatari, ossia i titolari di un conto Western Union che da maggio 2020, avevano necessità di inviare denaro in qualunque parte del mondo per motivi personali, hanno visto dimezzato il costo delle commissioni. A usufruirne, i lavoratori di settori essenziali come trasporti, servizi pubblici, industrie alimentari, manifatturiere edilizia ma anche, e soprattutto, operatori di primo soccorso del settore sanitario e operatori di polizia e vigili del fuoco. La stessa Western Union ha anche stimato che circa il 65% dei lavoratori mondiali operano proprio nell’ambito del primo soccorso o dei servizi essenziali.

    La società americana è una delle più solide e affermate al mondo nel settore dei trasferimenti monetari, attiva da 145 anni. Grazie alla sua affidabilità, il sistema WU è ampiamente utilizzato su scala globale. I migliori casinò con Western Union, ad esempio, possono eseguire transazioni monetarie come accrediti e addebiti in maniera sicura e veloce, nonostante quello del betting sportivo e del gambling sia un settore piuttosto delicato. Inoltre, WU detiene anche migliaia di punti vendita in oltre 200 nazioni dove eseguire trasferimenti monetari in agenzie terrestri. Le valute contemplate sono oltre 130.

    Western Union consente di inviare denaro su un conto bancario senza commissioni, pagando con carta di credito/debito, conto bancario o con Sofort, direttamente sul sito online oppure tramite l’app, 7 giorni su 7, h24.

    Le straordinarie iniziative delle aziende italiane

    La beneficenza non è solo a stelle e strisce ma si tinge anche di verde bianco e rosso grazie alle iniziative poste in essere da decine e decine di colossi italiani e di aziende a partecipazione straniera in svariati settori. Come anticipato ci sono Pirelli, Barilla, Coop, Amadori, Edison, Eni, Enel e moltissime altre impegnate in prima linea con donazioni o in operazioni più strutturate. Ecco chi sono, quali sono state le principali strategie o le semplici azioni per il supporto alla pandemia.

    La lista di aziende è infinita. Lavazza, Zegna, Brondi, Nastro Azzurro, Giglio, il Gruppo FS Italia, Gucci, Ferrero, Generali, Snam, Campari, Agnelli, Italgas, De Longhi e la lista potrebbe continuare ancora per molto.

    Sul fronte bancario sono state particolarmente attivi gli istituti di credito come Unicredit e Generali: il primo con raccolte fondi tra i dipendenti maggiorate di 10 euro per ogni euro donato più 260mila euro alla Croce Rossa Italiana, il secondo con un fondo di 30 milioni destinato all’Italia. Anche Banca d’Italia ha contribuito con programma di contributi straordinari destinati a diverse aree nazionali stanziando circa 20,9 milioni di euro mentre Credem con support ad hoc per le imprese in difficoltà. Intesa Sanpaolo: 100 milioni a sostegno dell’emergenza sanitaria. Sul fronte assicurativo si segnalano Allianz, impegnata nella fornitura di impianti di distribuzione ossigeno e gas medicali, Zurich con 650mila euro di donazioni, Real Group con tre milioni.

    Dalla famiglia Zoppas è arrivato un milione di euro, oltre due milioni da Barilla destinati ad ospedali pubblici, cinque milioni da Della Valle, tre milioni dal gruppo De Longhi. Ferrero dieci milioni, Amadori 2,2. Pirelli, in collaborazione con Regione Lombardia, ha procurato 65 dispositivi per la ventilazione assistita di terapia intensiva, 5mila tute sanitarie e 20mila mascherine. La famiglia Agnelli: dieci milioni. Il gruppo Rana: un piano di aumenti salariali nell’ordine del 25% con un bonus da 400 euro per i servizi di baby-sitting. Sul fronte comunicazione invece, Coca Cola Italia ha lanciato la campagna “ComeMaiPrima” per sostenere la fase di ripresa.

    I dati sono eloquenti. La pandemia ha chiamato tutti in prima linea. Il mondo, per fortuna, non è rimasto a guardare.




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