L’uomo ha risposto alle domande dei poliziotti sul perché si trovasse in giro per Novara contestandogli le giustificazioni vaghe che stava fornendo a cominciare dal fatto che si era dichiarato sprovvisto di documenti.
E così dagli accertamenti è emerso che l’uomo era destinatario di una condanna ad oltre 9 anni di carcere emessa lo scorso marzo dal tribunale Milano per svariate rapine a mano armata che non era stato possibile eseguire perché si era reso irreperibile. Il 53enne, parzialmente travisato da mascherina e da un berretto, era stato notato da alcuni agenti mentre si aggirava nei pressi di un ufficio postale. Quando i poliziotti gli si sono avvicinati per i controlli connessi all’emergenza sanitaria, ha tentato di fuggire entrando nell’androne di un condominio ma é stato raggiunto, bloccato e successivamente arrestato.