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Migrante aggredito nella Circum, De Gregorio: ‘Voglio premiare la donna che lo ha difeso’

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“Lancio un appello. Voglio ringraziare personalmente ed a nome di Eav la signora coraggiosa che ha difeso un ragazzo pakistano sulla Circumvesuviana da un’aggressione razzista. Lo voglio fare di persona e da vicino. E voglio consegnarle un premio speciale ‘cittadini protagonisti'”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente dell’Eav, Umberto de Gregorio. “Chiedo quindi a tutti di darmi elementi e notizie della signora del video di Fanpage che ha avuto migliaia di visualizzazioni . In modo da poterla rintracciare, incontrare, premiare. Perche’ in tanti parlano ma troppi non si muovono, per inerzia o per paura. Viva il coraggio, il coraggio ci rendera’ liberi”, conclude de Gregorio.
Nel video si vede il giovane che ha offeso dei ragazzi pakistani presenti nello stesso vagone della Circumvesuviana diretto da Napoli a Sorrento nel tardo pomeriggio di ieri. Improvvisamente, una donna, reagisce prendendo le difese dei ragazzi, battibeccando in modo acceso anche con il giovane. “Preferisco – afferma la donna che l’Italia diventi loro piuttosto che dei personaggi come te, fascista e razzista”. Parte della discussione è stata filmata e postata sui social divenendo subito virale. La cronaca della storia è stata raccontata da un giovane che ha postato il video su Facebook. Non c’è il resto del filmato, ma la signora, davvero coraggiosa, al crescendo di aggressività del tipo in questione, che la minaccia di essere in procinto di sferrargli un pugno, gli dice: “Come ti vedo alzare le mani ti scasso l’ombrellone in testa”. Il ragazzo, raccontano dei testimoni, va via imprecando. Si ferma davanti alla porta di uscita. La signora tre fermate dopo si alza per scendere e lo fa passando proprio davanti al ragazzo con il quale aveva avuto discussioni qualche minuto prima. Contemporaneamente, un operaio straniero con ancora addosso gli abiti da lavoro, si alza e segue la donna alla porta. Quando il treno si ferma, la donna scende e l’operaio ritorna al suo posto. Praticamente aveva seguito la donna per assicurarsi che non fosse aggredita mentre scendeva dal convoglio.


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