Il derby tra Juve Stabia e Casertana termina 1-1 grazie alle reti dell’ex Castaldo e Calò. Da segnalare una mega rissa nel secondo tempo coinvolte le panchine e i protagonisti in campo. Calci e pugni, scene che non si dovrebbero mai vedere su un campo di calcio.
I primi 45 minuti del derby campano tra Vespe e Falchetti è stato giocato a ritmi alti sin dal primo giro di lancette. Entrambe le formazioni tengono moltissimo a questa partita e si è visto nel primo quarto d’ora con addirittura tre ammoniti, due per i rossoblu uno per i gialloblu. La prima chance targata Daniele Paponi di testa, bravo a smarcarsi in area dopo uno schema da calcio di punizione battuto da Calò. La risposta degli ospiti è pressoché immediata con Zito servito molto bene da Castaldo, abile di testa a giocare di sponda, ma il suo compagno posizionato molto bene in area spedisce la sfera sopra la traversa. Dopo il pericolo scampato, gli uomini di Fabio Caserta hanno nel giro di pochi minuti due occasioni importanti per passare in vantaggio: prima Canotto, servito da Paponi, non riesce a battere di testa Russo, il quale compie un autentico miracolo; poi è Mastalli che ha sul destro la palla dell’1-0, ma la sua mira è sballata e la sfera termina alta. Da sottolineare ancora una volta la prova di Canotto che ha letteralmente mandato al manicomio il suo diretto avversario, De Marco.
Dopo la sfuriata gialloblu arriva, però, il gol della Casertana. Mancino dalla sinistra mette al centro un pallone inizialmente innocuo ma quando in zona si trova Gigi Castaldo nessuna palla è innocuo e una sua zampata porta in vantaggio gli uomini di Fontana. Il gol dell’ex attaccante dell’Avellino è stato un gancio abbastanza forte per i padroni di casa, i quali accusano il colpo per almeno una decina di minuti. Poi, a fine frazione, la Juve Stabia si fa nuovamente vedere dalle parti di Russo, soprattutto con alcuni corner battuti molto bene dal solito Calò.
Le occasioni nella ripresa sono sicuramente inferiori rispetto alla prima frazione, ma le emozioni sono triplicate. Riparte meglio la Casertana che troverebbe ache la seconda rete ma Padovan al momento del lancio è in posizione di fuorigioco e dopo alcuni istanti il guardalinee fa annullare.
Poi si scatena l’inferno: Pinna commette fallo su Canotto e già ammonito viene espulso. Lì si accende un parapiglia infinito con calci e pugni che volano come se niente fosse. L’arbitro ci capisce ben poco e non riesce più a riprendere la situazione in mano, e ad ogni contatto si accendono gli animi.
Dopo tantissimo tempo il gioco riprende e Canotto ha sul destro l’occasione del pareggio. Pareggio che arriva all’89esimo grazie ad un calcio di punizione praticamente perfetto di Calò che batte l’incolpevole Russo. Da segnalare altre due espulsioni, una per parte: D’Angelo e El Ouazni vengono a contatto e l’arbitro decide di mandarli sotto la doccia.
Dopo 7 minuti di recupero termine un derby ricco di emozioni, belle giocati e soprattutto tanti calci in questa ripresa.
JUVE STABIA(4-3-3): Branduani, Vitiello, Marzorati, Troest, Aktaou(El Ouazni 80′), Calò, Mastalli, Carlini(Vicente 63′), Melara(Elia 70′), Canotto, Paponi. A disposizione Venditti, Cotticelli, Schiavi, Ferrazzo, Vicente, El Ouazni, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Mezavilla. Allenatore Fabio Caserta
CASERTANA(4-3-1-2): Russo, De Marco, Blondett, Pinna, Zito, D’Angelo, Romano, Vacca(Ferrara 80′), Mancino(Lorenzini 71′), Castaldo, Padovan(Alfageme 84′). A disposizione Zivkovic, Ciriello, Floro Flores, Lorenzini, Cigliano, Santoro, Ferrara, Alfageme. Allenatore Gaetano Fontana
MARCATORI: Castaldo(C), Calò(JS)
AMMONITI: De Marco(C), Pinna(C), Calò(JS), Mancino(C), Troest(JS), Blondett(C), Russo(C),
ESPULSI: Pinna(C), D’Angelo(C), El Ouazni(JS)
RECUPERO: 1’pt-7’st
ANGOLI: 7-2
ARBITRO: Giovanni Nicoletti; ASSISTENTI: Bruni-Laudato
Antonio Carlino
