Sono due le societa’ che gestivano affari nel Grossetano, in agricoltura e nel turismo, e che erano riferibili ad Angelo Orlando, arrestato dalla guardia di Finanza di Grosseto, e fratello di Antonio Orlando alias ‘Mazzolino’, superlatitante della Camorra da 15 anni. Secondo le indagini della Dda di Napoli e della guardia di finanza di Grosseto Orlando aveva riciclato proventi illeciti. L’organizzazione reimpiegava il ricavato delle attivita’ illecite avvalendosi di intestatari fittizi per impedire la tracciabilita’ dei beni. L’indagine e’ nata da accertamenti della GdF su aziende di Grosseto che avrebbero avuto rapporti con societa’ in Maremma riferibili ad Orlando. Controllando documenti contabili sarebbe emerso il nome di Angelo Orlando, quindi sono scattate sul nominativo verifiche della GdF che ha rilevato anomali flussi di denaro. Informata la procura di Napoli, la Dda partenopea ha chiesto nuovi approfondimenti alle Fiamme gialle sviluppando l’indagine fino agli esiti attuali e all’arresto. L’uomo si trova adesso nel carcere di Secondigliano a Napoli.
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