Cultura

Napoli, dopo 50 anni riapre la Cappella Pignatelli

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Sara’ il primo della serie dei gioielli del grande progetto “Centro Storico di Napoli-Sito Unesco” a ritrovare la luce in versione restaurata; si tratta della Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, uno degli scrigni della Rinascimento, che sorge proprio nel cuore del centro antico, al Largo Corpo di Napoli, allineata lungo il decumano inferiore della citta’ greco-romana, dove si incrociano Piazzetta Nilo e San Biagio dei Librai. Era chiusa al pubblico da oltre cinquant’anni. Sul finire degli anni Sessanta era diventata persino un deposito abusivo di sedie. Oggi, grazie al lavoro dell’Universita’ Suor Orsola Benincasa, divenuta proprietaria della Cappella negli anni Novanta in seguito alla donazione della famiglia Pignatelli, ed al finanziamento europeo del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli-Sito Unesco”, affidato per l’attuazione al Comune, la Cappella Pignatelli e’ pronta per essere restituita alla citta’. L’inaugurazione della sua seconda vita e’ fissata per lunedi’ alle ore 18. Al taglio del nastro ci saranno il rettore dell’Universita’ Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, il sindaco, Luigi de Magistris, i fratelli Fabio e Giovanni Pignatelli, il sovrintendente Luciano Garella, il direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger e la squadra di lavoro del Suor Orsola Benincasa con gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali che hanno collaborato ai lavori di restauro. “In un Paese in cui si parla spesso delle grandi opportunita’ sprecate nell’investimento dei fondi europei ci riempie di orgoglio aver portato a termine un lavoro lungo e complesso che ci consente oggi di restituire alla citta’ uno dei suoi grandi patrimoni che abbiamo tutte le intenzioni di valorizzare al meglio con numerosi progetti accademici, scientifici, artistici e culturali che mettano al centro dell’azione soprattutto i giovani della nostra citta’ e delle Universita'”. Cosi’ il rettore d’Alessandro anticipa la sua soddisfazione per l’inaugurazione della Cappella che oltre alle attivita’ accademiche e scientifiche dell’Ateneo avra’ soprattutto una destinazione “pubblica” per attivita’ culturali, convegni, mostre, spazi di informazione e documentazione sul centro storico, attivita’ musicali, cinematografiche e teatrali. La Cappella Pignatelli e’ cosi’ pronta per la sua nuova vita che il primo grande evento sara’ praticamente contestuale all’inaugurazione. Proprio lunedi’ alle 19, un’ora dopo il taglio del nastro, ci sara’ la partenza del ciclo di lezioni magistrali di Paolo Isotta su “Gli splendori della Scuola Musicale Napoletana” organizzato nell’ambito del programma dell’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Da Alessandro Scarlatti al genio di Rossini nel suo periodo napoletano: da lunedi’ a giovedi’ sempre alle 19 alla Cappella Pignatelli quattro appuntamenti ad ingresso gratuito (prenotazioni aperte su http://www.napoliteatrofestival.it) con uno dei piu’ importanti storici della musica italiani. Il ciclo di lezioni di Isotta rappresentera’ anche il ‘battesimo’ delle attivita’ accademiche e culturali della “Cattedra permanente di Culture d’Europa Cappella Pignatelli” dell’Universita’ Suor Orsola Benincasa. Una nuova cattedra universitaria, inserita all’interno dell’offerta formativa dell’Ateneo, ma anche e soprattutto aperta a lezioni pubbliche, sempre all’interno della Cappella Pignatelli, sui grandi temi della storia e dell’attualita’ europea, che raduneranno esperti internazionali di diverse discipline.


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