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Terra dei Fuochi, continuano i roghi notturni e le associazioni scrivono a Mattarella

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Acerra. Continuano i roghi notturni nella Terra dei Fuochi. La notte scorsa in aperta campagna in via Area Di Settembre Acerra a confine con Casalnuovo la Rete di Cittadinanza e Comunità ha segnalato un nuovo incendio. E’ il secondo in poco meno di 24 ore. E intanto hanno fatto partire  una lettera appello insieme con altre associazioni ambientaliste delle province di Napoli e Caserta indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente della corte d’appello di Napoli, al procuratore generale presso la corte di appello di Napoli e al presidente del tribunale di sorveglianza di Napoli. La richiesta è “verificare la correttezza della concessione del beneficio che la legge sull’indulto limita strettamente ai reati commessi fino al 2 maggio 2006”.

La battaglia per il ritorno in carcere dei fratelli Cuono, Giovanni e Salvatore Pellini, condannati in via definitiva per il più grande disastro ambientale campano giudizialmente accertato è appena agli inizi. 
“La pronuncia della Cassazione ha certificato definitivamente che il reato di disastro ambientale è stato prodotto con l’aggravante dell’effettivo nesso di causalità con l’inquinamento delle matrici ambientali e che, dunque, il reato si è protratto oltre il limite temporale previsto dalla legge sull’indulto 2006”, si legge nella lettera indirizzata a Mattarella.  Che spiegano: “le azioni criminose dei condannati, propagandosi nel tempo, hanno determinato effetti imprevedibili sull’ecosistema e quindi sulla salute umana. Nessun indulto dunque – per il reato di disastro ambientale aggravato”.