Cronaca

San Gennarello piange il giovane Luigi Cangianiello. Oggi lutto cittadino

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A San Gennarello, frazione di Ottaviano, tutti parlano della triste vicenda che ha spezzato la vita del ventisettenne Luigi Cangianiello, vittima di un incidente stradale provocato da un uomo drogato e ubriaco a Pomigliano d’Arco.
Oggi alle 16.30 i suoi concittadini saluteranno per l’ultima volta il giovane: le esequie si terranno nella chiesa di San Gennaro, a poche decine di metri dal supermercato gestito dallo stesso Luigi. A celebrare la funzione religiosa sarà don Raffaele Rianna. Il corpo di Luigi Cangianiello arriverà ad Ottaviano in mattinata, dopo avere effettuato l’esame autoptico.
Restano pochi dubbi sulla dinamica dello schianto: il suo corpo è stato sballottato fuori dalla macchina e lui ha battuto violentemente la testa contro un marciapiede, decedendo – probabilmente – sul colpo. Condizioni serie ma stazionarie, invece, per Giovanni Coppola, che era alla guida dell’auto. L’amico di Luigi ha riportato lesioni alle vertebre e problemi ai polmoni ed è in coma, ma i medici contano di salvarlo. Illeso è Francesco Ambrosio, l’altro amico che ha chiamato i soccorsi: la cintura di sicurezza gli ha evitato sbalzi violenti.
Francesco lavora e vive in Inghilterra e la notte di Pasqua, dopo aver accompagnato la fidanzata a casa, a Nocera Inferiore, ha chiamato gli amici di sempre che lo aspettavano per salutarlo prima della partenza. Una birra in un pub a Pomigliano, poi la strada del ritorno a Ottaviano. Francesco ora è sotto choc, ed è al momento seguito da uno psicologo e gli sta vicino.
I tre erano amici inseparabili e nonostante le loro vite si siano separate, non hanno mai smesso di frequentarsi.
Luigi lavorava nell’azienda di famiglia: gestiva il supermercato Despar. Francesco e Giovanni a fanno i camerieri. Non tarda ad arrivare il ricordo del sindaco Luca Capasso che ha voluto esprimere il suo cordoglio proclamando il lutto cittadino: “La morte del giovane Luigi Cangianiello ha sconvolto la nostra comunità. Ci ha lasciato una brava persona, un ragazzo dal cuore d’oro, un lavoratore onesto”.


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