Cavese show allo Ianniello: gli Aquilotti calano il tris sulla Frattese

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una Cavese che riscatta subito la sconfitta di 7 giorni fa contro il Manfredonia è una settimana in cui ci sono state le dimissione del direttore Raffaele Sergio. Con una grande prova gli uomini di mister Bitetto mandano ko la Frattese per 3-0, Martiniello prima e Fabbro e De Angelis nella ripresa. Cavese che conclude il girone di andata con 40 punti. La squadra tornerà in campo il prossimo 7 Gennaio in casa del Potenza, una sfida di vertice.
Comincia il derby con la Frattese ed è subito Cavese perché dopo appena 3 giri di lancette Martiniello, pescato con il contagiri da un lancio dalla retroguardia di Manzo, brucia in velocità il diretto marcatore e infila sotto le braccia del portiere.
Doppia cifra raggiunta per il bomber aquilotto. Al 10’ azione di contropiede per i metelliani conclusa con un tiro debole di Fella. La prima chance dei padroni di casa arriva al 23’ con un calcio di punizione di Tufano, Bisogno respinge in corner. Al 32’ Frattese vicina al pareggio con Falivene mentre sul finire del primo tempo ancora Bisogno si fa trovare pronto sulla conclusione avversaria. Si passa alla ripresa e al 69’ la Cavese arrontonda il risultato con Fabbro che buca Pardo dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 79’ De Angelis, entrato da qualche minuto, va vicino al tris ma Pardo manda fuori. Attaccante che si rifà sul finire di gara apportando il proprio nome sul tabellone dei marcatori al 92’.

FRATTESE-CAVESE 0-3
Frattese: Pardo, Adamo, Di Crosta, Trofo, Bosco, Della Monica, Odierna, Esposito, Poziello, Falivene. A disposizione: Amato, Paudice, Capone, Bongiovanni, Sorrentino, De Crescenzo, Falcone, Massaro, Mazzocchi. All. Vitter

Cavese: Bisogno, Lame, Gorzegno, Manzo, Fabbro, D’Alterio, Carotenuto, Massimo, Martiniello, Fella, Mincione. A disposizione: Marruocco, Senatore, Logoluso, Turmalaj, Nunziante, Somma, Girardi, Tripoli, De Angelis. All. Bitetto



    ARBITRO: Jacopo Bertini di Lucca

    ASSISTENTI: Davide Stringini di Avezzano e Andrea Torresan di Bassano del Grappa

    RETI: 3’ Martiniello (C), 69’ Fabbro (C), 92’ De Angelis (C)

     Vincenzo Vitale




    LEGGI ANCHE

    Avellino, atti persecutori: “braccialetto” per lo stalker

    Il 42enne di Avellino indagato per atti persecutori aggravati è stato sottoposto a una ordinanza cautelare dal gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura. L'uomo è stato accusato di aver perseguitato la sua ex compagna con messaggi, squilli telefonici anonimi e videochiamate dopo la fine della loro relazione. Inoltre, avrebbe minacciato di "sfregiarla con l'acido" se avesse denunciato le sue azioni di stalking. Per proteggere la vittima, è stata emessa un'ordinanza che prevede l'utilizzo...

    I Nas sequestrano due tonnellate tra uova di Pasqua e colombe

    I Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno potenziato i controlli sui prodotti tradizionali. Sono emerse varie violazioni legate alla mancanza di pulizia e igiene negli ambienti di lavoro, all'assenza delle dovute misure di sicurezza alimentare, alla mancanza di tracciabilità dei prodotti e a etichette non conformi. Alcuni casi hanno coinvolto ingredienti scaduti e conservati in condizioni igieniche precarie, con presenza di roditori. I Nas Carabinieri hanno condotto...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE