Cronaca Nera

La pasticceria era diventato un ”Drug cake”: in manette il pasticciere e 4 complici

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Sei persone, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e coltivazione di una piantagione di marijuana, sono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale procura.
Il provvedimento restrittivo, eseguito dai carabinieri, costituisce l’epilogo di un’indagine iniziata nel mese di marzo e conclusa nel novembre 2016. I militari, nel corso delle investigazioni, hanno anche provveduto al sequestro di elevate quantità di eroina, cocaina, cobret, hashish e marijuana.
In un’occasione hanno anche arrestato in flagranza un uomo intento alla coltivazione di una piantagione di marijuana costituita da 20 piante di alto fusto. L’indagine, denominata “Drug Cake” perché uno degli indagati è il gestore di una pasticceria di fatto non attiva ma utilizzata come luogo di incontro per la vendita della droga, ha consentito di disarticolare due piazze di spaccio a Vairano Paternora  e ad Acerra.
La prima era in località Corte a Vairano, caratterizzata da stabilità e professionalità tale da ritenere che per i gestori fosse l’unica fonte di sostentamento: i numerosi clienti si recavano ad acquistare cocaina o hashish oppure ricevevano la droga direttamente a domicilio.
La piazza di Acerra, invece, era frequentata dai giovani dell’area maddalonese e del fondo valle telesino. Il collegamento tra le due piazze era assicurato da uno degli indagati che, per approvvigionarsi di droga da vendere a Vairano, si recava frequentemente dal rifornitore di Acerra.

GLI ARRESTATI

CARCERE
Aniello Galdiero (nato a Villaricca il 12.6.1981)
Giuseppe Sirignano (nato a Maddaloni il 5.10.1977)
DOMICILIARI
Francesca Daniele (nata a Piedimonte Matese il 25.12.1993)
Yuliya Shatalova (nata in Kazakistan il 20.2.1975)
Domenico Trezza (nato a Maddaloni il 19.12.1983)

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