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Cava de' Tirreni: gran successo per la mostra fotografica realizzata dai genitori del 3° Circolo Didattico di Pregiato

Conclusa ieri, domenica 24 giugno, la mostra fotografica dal tema: "Cava in un Clik", realizzata dai genitori degli alunni della Scuola Primaria del terzo Circolo Didattico di Pregiato di Cava de' Tirreni, retto dalla Dirigente Scolastica, Professoressa Raffaelina Trapanese, alla quale va il merito per la lodevole intuizione nel far realizzare un originale progetto che facesse interagire il corpo docenti con il tutor, Concetta Sorrentino, e le famiglie.
Le indicazioni storiche e pratiche degli esperti esterni: Livio Cav. Trapanese, per l'aspetto storiografico relativo alla vasta "valle metelliana", e Fortunato Palumbo, per l'utilizzo teorico-pratico nell'uso della macchina fotografica, ha dato ampissimi risultati, fissati negli scatti fotografici realizzati dai genitori degli alunni del terzo Circolo e nel sonoro ebook illustrativo.
Il foyer del Teatro "Luca Barba", in corso Umberto I della "Città dei portici", è stato interamente occupato dagli oltre settanta scatti fotografici, selezionati fra i tantissimi, raccolti in decorosi pannelli, resi tali dagli stessi genitori.
La costante partecipazione dei visitatori, registrata nei tre giorni di esposizione, ha dato ampio merito a questi genitori, che senza badare ad oneri e sacrifici, hanno voluto lasciare un tangibile ricordo alla collettività cavese ed al mondo scolastico, a gaudio del futuro dei loro figli.
Eccellente iniziativa che deve essere assolutamente ripetuta nell'imminente futuro, ha dichiarato la Dirigente, nonché Assessore alla Pubblica Istruzione dell'Amministrazione del Sindaco Vincenzo Servalli, Professoressa Trapanese, poiché, grazie a tale iniziativa, viene lasciata memoria fotografica dei siti storici e non solo della nostra bella Città di Cava de' Tirreni.

Vacanze in Grecia in barca a vela: alla scoperta di Mykonos

Chi ha voglia di scoprire le bellezze di Mykonos, meta turistica della Grecia che rappresenta ormai un must per le vacanze di un gran numero di italiani, può scegliere di noleggiare un caicco per diventare protagonista, da solo o in compagnia di persone care, di un'esperienza davvero speciale e impossibile da dimenticare. Insieme con Ibiza, Mykonos è con tutta probabilità una delle location europee di riferimento per la movida, il divertimento notturno e il mare, a disposizione di giovani e meno giovani. La perla delle Cicladi offre tutto lo splendore del Mar Mediterraneo, e a bordo di un caicco si ha l'opportunità di vivere una vacanza di una o più settimane destinata a rimanere impressa nel cuore e nella mente.

Eppure Mykonos è un centro abbastanza piccolo: senza turisti non supera i 10mila abitanti, e si estende su una superficie di 86 chilometri quadrati. A dispetto delle sue dimensioni ridotte, però, mette a disposizione tutto ciò di cui si ha bisogno in vacanza. Le foto di social network e programmi televisivi non rendono merito a una bellezza che può essere apprezzata a 360 gradi solo dal vivo: il mare con le sue acque cristalline, la sabbia bianca delle spiagge, la cultura e il divertimento. Di certo, a Mykonos annoiarsi è molto difficile.

Se si ha in mente di trascorrere delle fantastiche vacanze in barca a vela in Grecia, il caicco è la soluzione più appropriata, anche perché permette di tenersi alla larga dal rumore, dalla confusione, dalla folla e da tutte le altre controindicazioni del turismo di massa. Addio alle code e al chiasso: spazio, invece, alla bellezza e alla tranquillità che vengono garantite dalla possibilità di arrivare in tutte quelle spiagge, in tutte quelle cale e in tutti quegli angoli che via terra sarebbero piuttosto difficili da raggiungere.

Una vacanza diversa dal solito

Anche se Mykonos potrebbe essere considerata una meta inflazionata, quel che conta non è dove si va, ma come si va. L'isola offre, per altro, una vasta varietà di monumenti e di edifici di notevole pregio dal punto di vista architettonico e culturale: è il caso della Casa di Lena, un'abitazione della figlia di un mercante che permette di compiere un metaforico viaggio a ritroso nel tempo, o del Museo navale dell'Egeo, che accoglie un gran numero di modelli, di ricostruzioni e di reperti storici che permettono di conoscere la navigazione di qualche secolo fa.

Dopo aver fatto tappa presso la Chiesa di Paraportiani, vale la pena di fermarsi al quartiere di Alefkantra, a sua volta costellato di edifici religiosi. Ma non solo: nei paraggi si possono ammirare i celebri mulini dell'isola, e non molto distanti sono le case a pelo d'acqua della zona chiamata - e non è difficile capire il perché - Little Venice. Insomma, ci si trova in Grecia, ma percorrendo pochi chilometri è come se ci si spostasse in tutta Europa.

Come viaggiare in barca a vela

Se si ha voglia di sperimentare le emozioni della barca a vela a Mykonos, si può decidere di ricorrere a uno skipper, valida alternativa rispetto al noleggio bareboat che, ovviamente, è appannaggio esclusivo di chi è in possesso della patente nautica. A bordo del caicco, si ha l'opportunità di soffermarsi nei pressi delle spiagge di Kalafatis, di Houlakia, di Psarou, di Panormos, di Ftelia o di Agio Ioannis, ma anche sulla sabbia di Agrari o nella baia di Agia Anna. La caratteristica peculiare di questi lidi è che sono tutti diversi gli uni dagli altri. Per chi non vuol proprio rinunciare alla movida, comunque, ci sono sempre le spiagge di Paradise Beach e di Super Paradise Beach, con punti in cui si può praticare anche il nudismo e un divertimento notturno che non ha niente da invidiare a quello di Formentera.

Tentarono di uccidere per motivi passionali un 36enne: in manette due giovani di Melito

Questa mattina, all'esito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Casavatore  hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di due persone, rispettivamente di 22 e 25 anni, residenti in Melito di Napoli, per il reato di tentato omicidio aggravato.
Le attività di indagini sono state avviate a seguito di un grave episodio delittuoso - il cui movente è risultato passionale - avvenuto, in pieno giorno il17 novembre 2017, in un esercizio commerciale del Comune di Casavatore  allorquando due soggetti percuotevano, ripetutamente, un trentaseienne con pugni e schiaffi ferendolo, altresì, con un coltello al torace, così da cagionargli lesioni gravissime agli organi interni ed un trauma facciale. La vittima veniva abbandonata a terra, all'esterno dell'esercizio commerciale, quasi esanime e - dopo i primi soccorsi prestati dal gestore di un locale del posto - veniva ricoverata in prognosi riservata presso l'Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, e sottoposta ad interventi di urgenza.
L'attività investigativa, supportata dall'analisi delle immagini di video sorveglianza acquisite, dalle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti nonché da attività di individuazione fotografica, ha consentito di delineare un grave quadro indiziario a carico delle persone destinatarie della odierna misura.

Batte la testa e muore mentre è al lavoro medico dell'ospedale Costa d'Amalfi

E' morto probabilmente a causa di un malore Angelo Epifanio, cinquantotto anni e tecnico della radiologia presso l'ospedale Costa d'Amalfi di Castiglione di Ravello. Ha perso la vita  sul colpo mentre era al lavoro. A scoprire il corpo esanime riverso sul pavimento, nel bagno attiguo al reparto in cui prestava servizio - intorno alle 16.00 - sarebbe stato un collega che avrebbe tentato invano di portargli aiuto sollecitando l'intervento del rianimatore e dei medici che si trovavano di turno al piano superiore. Ma per lo stimato professionista, originario di Cava de' Tirreni non c'è sarebbe stato nulla da fare. Sul posto poco dopo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ravello, coordinati dal maresciallo Procolo Chiocca. Sul corpo dell'uomo è stato eseguito un esame esterno da cui è emersa una ferita alla testa. Non si esclude, infatti, che questa possa essere stata causata nella caduta generata probabilmente da un improvviso malore. La notizia della scomparsa prematura e drammatica di Angelo Epifanio ha immediatamente fatto il giro della Costiera Amalfitana provocando sgomento anche nei tanti utenti che frequentano la struttura di Castiglione per accertamenti.

Grande Progetto Pompei: il crollo è sotto controllo. O no?

Da meno di una settimana sulle colonne di questo sito abbiamo scritto che alcune, forse troppe, scoperte pompeiane recenti presentano il valore illusorio del tarocco cartomantico "made in scavi di Pompei".
Ma di esse grondano la stampa, i media e i loro echi populisti sui social di Internet...
E tutto fa il brodo dell'apparenza senza essenza. Insomma apparire è meglio di essere? Sembra di sì per quanto riguarda gli Scavi di Pompei, i suoi scavi, le sue scoperte, i suoi restauri. Forse.
Ma di certo non sempre!
Nello stesso articolo avevo scritto anche che i restauri fatti dal GPP avrebbero presto parlato
da soli...
Ma non datemi del menagramo. E non grattatevi i gioielli di famiglia.
Non avrei infatti mai immaginato che quei restauri parlassero così presto.
L'altro giorno nella casa di Championnet è crollata a terra una colonna a terra, perché un turista vi è inciampato. E pare che, inciampando, si sia appoggiato con forza ad essa.... Rotolando a terra insieme ad essa!
Almeno questa la versione filtrata dalle porte chiuse del Parco Archeologico...
Un paio di anni fa su questo crollo si sarebbero consumate tonnellate di inchiostro.
Sul tema: Pompei cade a pezzi!
Oppure: La camorra dietro i crolli? Sono titoli che tutti ricordiamo bene. Sono stati il coro di certa stampa asservita e compiacente - o almeno non consapevole -che correva in soccorso dei nuovi vincitori, arrivati a Pompei per celebrare i fasti governativi.
Ma una domanda, anzi molte domande ci frullano in testa, se è vero che la casa di Championnet, che ospita la colonna in questione è stata riaperta al pubblico da appena un anno.
La "casa della colonna caduta" è stata restaurata prima della sua riapertura al pubblico? E... chi ha fatto i Lavori di restauro?... Chi li ha diretti?... Chi li ha" assistiti?... E poi chi li ha collaudati?... E, per chiudere, chi li ha pagati?
Di quella casa i rumors già sussurravano di reti elettriche d'annata, esempio di archeologia industriale, portate in discarica - e comunque smantellate - senza riguardi. Ma i proclami sulla avanzata del Grande Progetto Pompei assordavano e assorbivano ogni altra voce fuori dal coro degli osanna. (Nomen omen?) Dobbiamo concludere che oggi si pone il problema di una verifica statica dei lavori eseguiti e collaudati?
O si lascia tutto agli echi della stampa?
Certo, è solo un incidente. Capita. Ma la la colonna in quali condizioni di precario equilibrio era? Gli imponenti lavori di restauro e le costose soluzioni di copertura adottate nella Casa avevano bypassato la colonna? E la documentazione del rilievo cosa segnalava? Lo strutturista aveva tenuto conto delle colonne come strutture isolate? E le colonne erano ancorate alla base sì o no? Nel peristilio ce sono altre simili?
Non si conosce che tipo di impatto sia stato esercitato sulla colonna per farla cadere, ma si pone il problema della sicurezza dei luoghi visitati dai turisti. O no? È troppa poca roba per il Grande Progetto Pompei, ridotto a fare lavori senza proclami?
Nel caso della "colonna caduta" però un ulteriore comunicato di Osanna ha sottolineato la efficienza solerte dei tecnici che hanno prontamente ripristinato la colonna. Insomma il "Proclama" è stato fatto comunque.
Ma basta?
Osanna ha parlato di "imprevedibilità di situazioni all'interno del Parco Archeologico". Giusto, ma ovvio e noto a tutti gli addetti ai lavori.
Lapalisse avrebbe detto piu o meno lo stesso.
Dal Direttore Generale del Grande Progetto Pompei è lecito attendersi un filino di più. O no?

Federico L.I. Federico

Napoli, il rapinatore della Loggetta tradito dallo squillo del telefonino. E' caccia al complice

Napoli. E' caccia al complice di Luigi Capriello, il 31 enne arrestato ieri dalla polizia dopo la rapina con sequestro di persona commessa l'altra notte in una pizzeria alla Loggetta. L'uomo è stato tradito dallo squillo di un telefonino che aveva rubato a una delle vittime, uno dei dipendenti della pizzeria. E' stato rintracciato in via Giustiniano. Era nascosto dietro un cancello. Qualcuno lo ha visto e ha avvertito il 113. Nei pressi c'era uno scooter con il motore ancora caldo e un telefonino che continuava a squillare. Un agente ha risposto alla chiamata e una persona ha detto di essere il proprietario dell'apparecchio che gli era stato sottratto poco prima. Un giro di perlustrazione nella zona e Capriello è stato scovato nascosto dietro un cancello. L'uomo aveva rapinato poco prima insieme con un complice la pizzeria “Pizzica e Fuije”. I due erano entrati nel locale ma non hanno trovato clienti e allora hanno chiuso i quattro dipendenti in uno sgabuzzino prima di farsi consegnare l'incasso e i loro soldi compresi oggetti in oro e smartphone. Capriello è stato riconosciuto dal dipendente al quale aveva preso il cellulare e anche dalle immagini del sistema di video sorveglianza del locale.

Cold case camorra: chiesto il processo per Luigi Giuliano o'rre e Luigi Vicorito

La Dda di Napoli ha chiuso le indagini e ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio per Luigi Vicorito e Luigi Giuliano o' rre, ex potente boss di Forcella da anni collaboratore di giustizia. I due sono accusati di aver ucciso e gettato in mare 34 anni fa Salvatore Ferraiuolo, uomo di fiducia del boss di Forcella e considerato un confidente delle forze dell'ordine. Luigi Giuliano, reo confesso,  ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato. Per Luigi Vicorito, attualmente libero, ha scelto il rito ordinario e in caso di condanna finirà in carcere.
I moventi di questo Cold Case sono due. Il primo, come ricostruito da Il Roma, è che Salvatore Ferraiuolo, che spesso era casa dei Giuliano perché considerato un uomo di fiducia della cosca, fu sorpreso a frugare nella stanza di Carmela Marzano, moglie di Luigi. Alcuni collaboratori di giustizia hanno riferito di questo movente ma dietro in realtà c’era altro. Ferraiuolo era stato accusato di un reato per il quale difficilmente chi è accusato nella camorra può salvarsi: fare la spia. Luigi Giuliano  iniziò ad indagare su quanto faceva il suo affiliato e alla fine si convinse che era arrivato il momento di ucciderlo. Questa la cruda verità messa nero su bianco per il delitto messo a segno ai danni del ragazzo, che all’epoca era appena 20enne, ma era già inserito nel sistema. Ferraiuolo fu ammazzato per un sospetto e per aver frugato in una borsa che conteneva 80 milioni di vecchie lire in casa del boss che all’epoca comandava Napoli e che decideva la vita e la morte di chiunque. Anche se su questo delitto a parte accusare se stesso ha accusato anche tutti gli altri componenti della Cupola che all’epoca aveva formato la Nuova Famiglia, ovvero il sistema criminale che aveva contrastato la Nco di Raffaele Cutolo che negli anni Ottanta voleva appropriarsi di tutta quanta la Campania.

Comunali, cadono Pisa, Siena e Massa: la Toscana non è più rossa

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Un terremoto. Nella Toscana un tempo feudo rosso, la sfida ai ballottaggi nei tre comuni capoluogo in cui si e' votato per le amministrative si trasforma in una Caporetto della sinistra. E, a meno di un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, lancia un centrodestra sempre piu' a trazione leghista verso la possibile conquista (anche simbolica) di Firenze. Che anche la Toscana fosse diventata "contendibile" lo si era visto da tempo. Tuttavia la caduta, una dietro l'altra, di tre storiche roccaforti come Pisa, Siena e Massa (dove il centrodestra dal dopoguerra ad oggi non aveva mai governato) ha fatto rovinosamente franare anche le ultime convinzioni di un possibile recupero per una sinistra che si e' presentata agli ultimi appuntamenti elettorali sempre piu' divisa e rissosa. Per quanto molto diverse fra loro, le storie dei tre capoluoghi perduti dal centrosinistra hanno infatti un minimo comune denominatore: sia Andrea Serfogli (Pisa), sia Bruno Valentini (Siena) che Alessandro Volpi (Massa) non sono riusciti a coagulare intorno ai propri nomi, se non tutta, almeno la gran parte della galassia del centrosinistra. E cosi', gia' al primo turno, a fianco dei candidati ufficiali del Pd, si sono presentati altri aspiranti sindaci espressione dell'opposizione interna, con fratture che non si sono certo ricomposte in vista del turno di ballottaggio. Al contrario, complici gli eccellenti risultati ottenuti alle elezioni politiche di marzo, il centrodestra si e' presentato compatto come non mai riuscendo a fare cappotto contro ogni previsione della vigilia. In una Toscana che vira decisamente verso destra, fa eccezione solo il risultato di Campi Bisenzio, comune a meta' strada fra Firenze e Prato, dove Emiliano Fossi (Pd e altre liste civiche) e' riuscito a respingere l'assalto di Maria Serena Quercioli (Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia). A Pietrasanta invece, comune versiliese gia' in precedenza amministrato dal centrodestra (il sindaco Massimo Mallegni si era dimesso per candidarsi alle ultime politiche nelle file di Forza Italia), l'ex vicesindaco Alberto Giovannetti e' riuscito a sventare il tentativo di rimonta di Ettore Neri (Pd). Caso a parte e' infine quello di Pescia, dove si riconferma sindaco a furor di popolo con oltre il 60% dei voti Oreste Giurlani - dimessosi dopo essere stato coinvolto in una inchiesta giudiziaria e ripresentatosi con il sostegno di alcune liste civiche - che ha superato anche al ballottaggio il candidato del centrodestra Francesco Conforti.

Elezioni, c'è anche il primo sindaco della Lega eletto in provincia di Napoli

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C'è anche un sindaco della Lega eletto in provincia di Napoli. E' Vincenzo Catapano, a capo di nove liste civiche di centrodestra, che è stato rieletto sindaco a San Giuseppe Vesuviano. Capatano appena rieletto,  ha annunciato dal palco la sua adesione alla Lega di Matteo Salvini. Al ballottaggio ha nettamente superato il suo antagonista, Antonio Agostino Ambrosio, ex sindaco della cittadina vesuviana, anche lui sostenuto da nove liste civiche sempre di centrodestra. Una partita senza storia che ha seguito l’andamento del primo turno dove Catapano aveva primeggiato e sfiorato di poco il 50% dei consensi.

CON CIMMINO IL CENTRODESTRA RICONQUISTA CASTELLAMMARE
Una passeggiata in villa comunale di Castellammare di Stabia accompagnata da fuochi d'artificio per festeggiare la vittoria di Gaetano Cimmino eletto sindaco al ballottaggio con il 55 % contro il 45 del candidato civico e centrista Andrea Di Martino. Il centro destra riconquista Castellammare.

TORRE DEL GRECO VINCE PALOMBA
Con il 55, 96% dei consensi Giovanni Palomba, figlio d'arte è il nuovo sindaco di Torre del Greco. E' stato eletto grazie al sostegno della sua Carovana del Buongoverno, con sei liste civiche al suo seguito. Palomba ha battuto lo sfidante Luigi Mele (Forza Italia), candidato dei partiti di centrodestra, che si è fermato al 44, 04.

QUALIANO DE LEONARDIS SINDACO DOPO I VELENI
Alla fine a Qualiano l’ha spuntata Raffaele De Leonardis, il candidato del fronte moderato sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e da un gruppo di civiche ha superato il suo avversario con il 56% dei consensi. Il sindaco uscente Ludovico De Luca si è fermato al 44%. "Noi non siamo camorristi", ha detto il neo sindaco dopo  lo scrutinio per rispondere alle polemiche nate dopo la sparatoria di venerdì sera in piazza proprio al suo comizio di chiusura.

A BRUSCIANO VINCE IL CIVICO MONTANILE
L’avvocato penalista Giuseppe Montanile, 46 anni, è il nuovo sindaco di Brusciano. Alla guida di una coalizione di sette civiche di estrazione di centrosinistra racimola il 58,61% dei voti e batte l’ex presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli Carmineantonio Esposito e la coalizione di civiche di centrodestra.

FIENGO FA IL BIS A CERCOLA
Vincenzo Fiengo fa il bis a Cercola. E' stato infatti rieletto sindaco con il 52,52% delle preferenze. Giorgio Esposito fermo al 47,48% dei voti. Fiengo, con 3.184 voti, si conferma dunque per il secondo mandato. Cercola ha dunque scelto la continuità amministrativa.

FORIO, DEL DEO RICONFERMATO CON IL 51,51%
Con il 51,51% dei voti, Francesco Del Deo si riconferma per il suo secondo mandato da sindaco di Forio e batte in volata il suo avversario Stani Verde, distaccato di 244 voti.

SABINO VINCE A QUARTO
Il ballottaggio ha confermato il trend del primo turno a Quarto: Antonio Sabino, il 39enne avvocato a capo di una coalizione di centrosinistra si è imposto sul suo avversario, Davide Secone, con il considerevole vantaggio di 20 punti in termini percentuali.

DI MARZO STRAVINCE A VOLLA
Pasquale Di Marzo neo eletto sindaco di Volla, con 4.639 voti pari al 64,89%. Vittoria netta quella di Di Marzo, che ha staccato l’avversario, Andrea Viscovo lasciando quest’ultimo indietro con il 35,10%, solo 2.509 preferenze.

Napoli, blitz dei carabinieri nel quartiere delle 'stese': trovate armi e una bomba. Arrestato 45enne. IL VIDEO

Giro di perquisizioni dei Carabinieri sull’area orientale di Napoli, teatro negli ultimi tempi di varie “stese”, le azioni dimostrative con plateale esplosione di colpi di pistola in aria o contro le case di personaggi a vario titolo legati al mondo della mala. Nel corso di perquisizione nella casa di Massimo Petrone, un 45enne della zona “attenzionato” dai militari dell’Arma, è stato rinvenuto e sequestrato un revolver calibro 38 special carico e pronto a sparare.
Altra perquisizione, quella dentro un’autofficina sul corso Protopisani. Nascosti a bordo di una Smart c’erano un giubbotto antiproiettile, 88 cartucce calibro 9 e 11 calibro 38.Il vano motore di altra Smart nascondeva una pistola semiautomatica da tiro rapido, anche questa carica e pronta a sparare; sulla stessa vettura c’erano anche 10 cartucce e una bomba carta (del tipo simile a quelle solitamente usate per atti intimidatori a negozi o ad avversari ma con “l’innovazione” dell’innesco elettrico invece della solita miccia).

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Elezioni, a sorpresa i Cinque Stelle vincono ad Avellino nel regno di De Mita

E' Vincenzo Ciampi (M5S) il nuovo sindaco di Avellino. A conclusione dello scrutinio del turno di ballottaggio - che ha registrato un forte calo calo nell'affluenza - il candidato del M5s ha ottenuto il 59,5%, pari a 13.694 voti, battendo Nello Pizza, candidato della coalizione di centrosinistra, che si e' fermato al 40,4%, pari a 9.307 voti.Avellinese, 50 anni, funzionario dell'Agenzia delle Entrare, attivista storico del Movimento, Ciampi al primo turno si era attestato sul 20,2% rispetto al 42,9% di Pizza le cui liste a sostegno avevano ottenuto il 53% dei voti, conquistando la maggioranza: 18 seggi su 32. La vittoria di Ciampi, che nel secondo turno si e' giovato del sostegno ufficioso di due liste civiche e del candidato sindaco del centrodestra, usciti al primo turno, fa conquistare un nuovo seggio al M5s, 6 in totale, e un seggio a Forza Italia. "Nessuna rivincita - ha detto il neo sindaco, in riferimento al fatto di non avere comunque una maggioranza consiliare - ma l'impegno a mettere a disposizione della citta' la responsabilita' di ogni singolo consigliere comunale". Ciampi ha anche annunciato che nominera' "una Giunta di alto profilo tecnico" e che intende procedere "trovando la maggioranza sui singoli problemi". Il dato sull'affluenza nel ballottaggio e' stato del 50,3%, -20,9% rispetto al primo turno quando la percentuale del 71,2.

Nuova scossa di terremoto a Norcia

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 e' stata registrata alle 22.35 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con epicentro a due chilometri da Norcia (Perugia). Poco prima, alle 22.22, un'altra scossa di magnitudo 2.4 si era verificata nei pressi di Muccia  in provincia di Macerata. Allo stato non vengono segnalati danni.

Mondiali: Inghilterra a valanga, Colombia quasi

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Non è stata una partita: è stata una passeggiata inglese al caldo di Nizhny Novgorod. Il 6-1 della banda di Gareth Southgate contro il tenero Panama qualifica i Tre Leoni agli ottavi (e con loro anche il Belgio, eliminazione aritmetica invece per centroamericani e Tunisia), consacra Harry Kane che con la tripletta sale a quota 5 in classifica cannonieri e regala il risultato più pesante di sempre nella fase finale dei mondiali. Era una partita chiave per entrambe. E non poteva esserci verdetto più chiaro. La Colombia travolge 3-0 la Polonia e si giocherà la qualificazione agli ottavi da favorita contro il Senegal, mentre la nazionale di un Lewandowski molto deludente torna a casa dopo due partite senza punti. La Polonia stecca sul piano del collettivo, perché la manovra non è mai convincente e la difesa appare perforabile. E anche su quello individuale: Robert Lewandowski si nota solo in un paio di occasioni e per il resto non riesce mai ad incidere, poco aiutato da una squadra che di palloni giocabili gliene fa arrivare pochi. Ancora male Zielinski, forse elevato troppo presto a gran giocatore in Italia, mentre il promettente baby della Samp Kownacki, partito titolare, ha mostrato di avere ancora bisogno delle ripetizioni di Marco Giampaolo. Poco brillante anche l'intero Mondiale di Szczesny, erede di Buffon alla Juve, perforato tre volte dalla Colombia.
Al termine di 90' divertenti ed equilibrati Giappone e Senegal si annullano a vicenda, confezionando un 2-2 che, di fatto, consente alle due sorprese del girone H di restare appaiate in vetta alla classifica e di mantenere intatte le chance di approdare agli ottavi ai Mondiali. Un pizzico di rammarico in più lo hanno gli africani che, due volte avanti, non sono stati capaci di amministrare il vantaggio. Ma, in caso di sconfitta, avrebbe avuto modo di recriminare anche il Giappone, che era finito sotto 1-2 dopo aver sciupato una clamorosa palla-gol ed aver colpito una traversa.

Bimba di 20 mesi ingoia forcina, salvata da Polstrada e 118

Una pattuglia della sottosezione della polizia stradale di Viareggio, in servizio sull'autostrada A/12 ha soccorso e salvato una bimba di 20 mesi che aveva appena ingoiato una forcina. La piccola era in collo alla madre, accanto a un'auto ferma sulla corsia d'emergenza. Gli agenti si sono fermati e, mentre uno deviava il traffico, l'altro e' riuscito a capire cosa era successo. La bimba respirava a fatica e i genitori, svizzeri, erano disperati. I poliziotti hanno fatto arrivare un'ambulanza del 118 e l'auto medica che hanno trasferito la bimba all'ospedale Versilia da dove poi e' stata trasportata al pediatrico Meyer di Firenze. Qui i sanitari sono riusciti a risolvere la situazione e la piccola, con i genitori, ha potuto riprendere il viaggio.

Fondi Aias su conti 'amici' le pesanti accuse alla signora De Mita: 'Comanda tutto lei'

C'è il rischio di reiterazione del reato e per questo che  il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino, Paolo Cassano, ha firmato  l'ordinanza cautelare di arresti domiciliarti nei confronti di Gerardo Bilotta e Massimo Preziuso, e quella di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Annamaria Scarinzi, Annamaria Preziuso, Carmine e Marco Preziuso
"Continue ingerenze nella gestione dell'Aias di Avellino - ad avviso del giudice per le indagini preliminari poste in essere da Annamaria Scarinzi, moglie di De Mita - la cui dissennata e criminale gestione è imputabile anche al suo beneplacito, quantomeno implicito. L'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria rappresenterà un efficace deterrente alla tentazione di reiterare analoghe condotte". Ma contro la moglie dell'ex premier ci sono le intercettazioni telefoniche e e dichiarazioni di Francesco Grammatico, funzionario dell'Aias: "La vera padrona dell'Aias è la signora De Mita, Bilotta non fa altro che eseguire le sue direttive". Secondo l'inchiesta della procura avellinese, in cui si ipotizzano i reati di truffa e malversazione al danno dello Stato, sulla gestione delle attività di un'associazione benefica, la «Noi con loro» della signora De Mita, che aveva dato in affitto all'Aias (un'associazione nazionale che si occupa di riabilitazione) locali costruiti su suolo comunale, è severo il giudizio sull'attività di Annamaria Scarinzi: "Continue ingerenze nella gestione dell'Aias di Avellino la cui dissennata e criminale gestione è imputabile anche al suo beneplacito, quantomeno implicito". Ma il giudizio del gip nelle 37 pagine dell'ordinanza cautelare riguarda tutti: "Fondi destinati a finalità pubbliche sono divenuti invece profitto esclusivo di una cerchia". Ora la battaglia passa al Riesame perché i legali della Scarinzi ritengono che la misura sia severa per una signora di 79 anni e che non esiste alcun pericolo di fuga.

Napoli, strada chiusa a Piazza Mercato per festeggiare la prima comunione di una bimba

Per festeggiare la prima comunione di una bambina del quartiere via Antonietta De Pace, nei pressi di piazza Mercato a Napoli, e' stata chiusa al traffico. E' quanto denunciano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini, per i quali non sarebbe la prima volta che capita. La Polizia Municipale, chiamata dai Verdi, e' intervenuta nel primo pomeriggio sul posto con tre pattuglie. "Chiudere una strada per festeggiare la prima comunione di una bambina del quartiere senza chiedere alcun tipo di permesso o autorizzazione agli uffici pubblici - spiegano i Verdi - sembra essere la normalita' in via Antonietta De Pace, nei pressi di piazza Mercato, nonostante si tratti di una via ad intenso flusso di traffico. E' accaduto anche oggi che alcuni cittadini si sono trovati transennata la strada e hanno dovuto deviare dal loro tragitto. Il tutto in spregio del codice della strada, del rispetto per gli abitanti del quartiere e dei disagi loro arrecati. Non e' la prima volta che accade un episodio simile, ci hanno segnalato alcuni dei residenti". "La presenza in zona di un locale adibito a edicola votiva - prosegue la nota dei verdi - fa si' che periodicamente, in concomitanza con eventi religiosi, la strada venga chiusa. Abbiamo chiesto alla Polizia Municipale di vigilare affinche' questo inconcepibile modo di appropriarsi della strada pubblica non avvenga piu' in futuro. Chiederemo altresi' di indagare se dietro questo comportamento non si nascondano, come spesso accade in questi casi, dinamiche camorristiche".

Quindicenne ucciso a coltellate a Londra, arrestati 3 adolescenti

Ucciso a coltellate un ragazzo di 15 anni, tre adolescenti sono stati arrestati dopo la pugnalata mortale in una rissa fuori da un centro sociale di Londra. La polizia metropolitana, riferisce la BBC, ha detto di essere stata chiamata al centro di Romford nella notte quando e' scoppiata una rissa dopo una festa di compleanno. Il ragazzo e' stato trovato con ferite da coltello ed e' morto sul posto. Tre adolescenti maschi sono stati arrestati con l'accusa di omicidio e sono stati interrogati. La polizia e' stata chiamata per la prima volta nel centro della comunita' su Clockhouse Lane alle 21:05, erano stati segnalati casi di scontri tra gruppi e il centro danneggiato. Il vice-sergente Gurj Singh ha dichiarato: "Gli agenti delle volanti che hanno risposto alle chiamate iniziali si sono confrontati con un massimo di 100 giovani che hanno lasciato una festa di compleanno in un centro sociale". Il parlamentare Romford Andrew Rosindell ha detto che e' "devastante" che una giovane vita "sia stata cosi' tragicamente abbreviata nelle nostre strade stasera". I parenti piu' prossimi del ragazzo sono stati informati, anche se la sua identita' non e' ancora stata resa pubblica. Un autista di autobus sulla cinquantina e' stato trattato per un trauma cranico alla scena.

Migliaia di fac simile trovati nei seggi elettorali a San Giuseppe Vesuviano

Ancora ombre nel Napoletano sulla tornata elettorale. Nel Comune di San Giuseppe Vesuviano, all'apertura dei seggi, presidenti e segretari hanno constatato che all'ingresso e all'interno c'erano migliaia e migliaia di fac-simile delle schede elettorali. Una situazione insolita che sarebbe stata organizzata nel corso della notte. Forze dell'ordine dunque allertate in diversi punti della citta' alle falde del Vesuvio. E' stato per questo chiesto il supporto di ditte di pulizia per poter rimuovere l'immensa mole di volantini che erano stati lanciati ovunque. Operazione che ha ritardano di una ventina di minuti l'apertura dei seggi elettorali. Sul caso indaga la Digos dopo la denuncia da parte dei presidenti dei seggi. Sono state sequestrate le immagini delle telecamere di sorveglianza in tutte le zone interessate.

Bomba carta sotto l'abitazione di un sindaco del Beneventano

Benevento. Una inspiegabile intimidazione stanotte ai danni di un sindaco del Beneventano.Una bomba carta infatti è stata fatta esplodere nella notte a Ginestra degli Schiavoni in  provincia di Benevento contro l'abitazione del sindaco e presidente della Comunita' Montana del Fortore, Zaccaria Spina. L'ordigno ha danneggiato il portone della casa e una finestra. L'abitazione era vuota in quanto Spina abita altrove con la sua famiglia. Sull'accaduto indagano i carabinieri.

Tormentone Hamsik: fa che rimane?

Ore calde per il futuro di Marek Hamsik. De Laurentiis ha imputato i piedi e chiede 30 milioni, 40 da domani secondo le parole del presidente. Insomma la Cina è davvero sempre più lontana. Il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola scrive: "Il talento slovacco è comunque pronto a rimanere e a svolgere con professionalità il suo compito ed è felice di aver avuto la considerazione di Ancelotti, che gli avrebbe prospettato anche un nuovo ruolo, alla Pirlo per intenderci, davanti alla difesa. I tormenti di Hamsik, sembrano quindi svaniti. Non si strapperà i capelli e resterà volentieri per il dodicesimo anno di fila in azzurro".

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