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La confessione choc di Guarente: 'Da ragazzino ho subito violenze dal prete pedofilo di Ponticelli'

Assassino reo confesso ma anche presunta vittima di un prete pedofilo. E' cosi' che la difesa del 36enne Ciro Guarente, in carcere da quasi 11 mesi per l'omicidio avvenuto ad Aversa del giovane commesso Vincenzo Ruggiero, si prepara ad "umanizzare" la figura dell'ex marinaio accusato di aver ammazzato Ruggiero a colpi di pistola e di aver fatto a pezzi il corpo, nascondendone poi le parti in un autolavaggio del quartiere napoletano di Ponticelli; i resti sono stati trovati sotto un massetto di cemento nel punto dove solitamente c'era il cane da guardia, ma qualche frammento osseo della testa e di un braccio non e' ancor stato rinvenuto. Guarente, che da ex marinaio e' poi divenuto dipendente civile della Marina, ha ricevuto l'avviso di conclusione indagini dalla Procura di Napoli Nord a fine maggio, insieme all'altro indagato Francesco De Turris, accusato di aver ceduto al presunto omicida la pistola calibro 7,65 usata per uccidere Ruggiero. Nei giorni scorsi Guarente ha quindi chiesto di essere interrogato tramite il suo legale Dario Cuomo; non si sa se rivelera' nuovi particolari sul delitto o se fara' il nome di qualche altro eventuale complice, cosa che sembra difficile visto il silenzio "assordante" di questi mesi. La documentazione, comunque, e' stata depositata in Procura. Del grave trauma subito dal 36enne quando frequentava le scuole elementari a Ponticelli, si era parlato subito dopo l'omicidio Ruggiero, ma in quel momento si trattava di voci. Le indagini difensive di Cuomo hanno invece accertato che Guarente, quando era minorenne, sarebbe stato vittima di un noto sacerdote gia' accusato di pedofilia, don Silverio Mura, che in quel periodo - fine anni '80 e inizio anni '90 - era parroco proprio nella chiesa di Ponticelli frequentata da Guarente. Cinque le testimonianze raccolte, sia di vittime dirette del sacerdote che di persone che sapevano delle violenze subite da Guarente. Questi non ha mai denunciato nulla, ma quel trauma se lo sarebbe portato appresso negli anni come un macigno, fino ad esplodere nel raptus omicida che armo' la mano dell'ex marinaio la sera del 7 luglio 2017, quando con premeditazione, attese l'arrivo a casa di Ruggiero per poi ucciderlo. Il movente, e' emerso, era passionale, in quanto Ruggiero in quel periodo conviveva con la trans Heven Grimaldi, fidanzata di Guarente, e quest'ultimo pensava che tra i due coinquilini fosse scattato qualcosa. L'ingresso nelle indagini sul delitto Ruggiero del trauma subito in giovanissima eta' dal suo aguzzino, hanno come obiettivo di far comprendere agli inquirenti della Procura della Repubblica di Napoli Nord ma soprattutto ai magistrati che dovranno giudicare il 36enne, come sia possibile che un incensurato, lavoratore con contratto a tempo indeterminato e proveniente da una famiglia benestante, abbia improvvisamente ucciso con tale violenza e accanimento il suo presunto rivale in amore, sfogando una rabbia tale da arrivare a tagliare a pezzi il corpo, a cospargerlo di acido e occultarlo in un garage del suo quartiere, dove credeva potesse restare li' per sempre.

Rapina il cellulare a una donna, inseguito dai parenti: bloccato e arrestato dalla polizia

Napoli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno arrestato Erasmo Notaro, ventisettenne napoletano per il reato di rapina.I poliziotti impegnati nel controllo del territorio poco prima delle 17:00 di sabato, transitando in Corso Umberto angolo via Pietro Colletta hanno notato l’uomo che scappava in direzione di Piazza Mercato inseguito da altre due persone.I poliziotti prontamente l’hanno bloccato in Piazza Mercato.Gli agenti hanno accertato che, poco prima, il rapinatore aveva spinto alle spalle violentemente una donna impossessandosi del cellulare, un Samsung S5, che aveva nella tasca laterale dello zaino. La vittima accortasi della rapina subita aveva iniziato a urlare, indicando l'uomo che scappava. Due dei suoi congiunti, che erano con lei, l’hanno inseguito.Durante le fasi dell'inseguimento il rapinatore si è disfatto del cellulare, prontamente recuperato dai parenti della vittima.In seguito la vittima e i due inseguitori hanno riconosciuto il rapinatore, che è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.

Torre del Greco,Giovanni Palomba eletto sindaco: 'Inizia una nuova storia'. Le lacrime di Mele. I VIDEO

Torre del Greco stamattina si è svegliata con il nuovo sindaco , Giovanni Palomba . che ha vinto le elezioni comunali battendo al ballottaggio lo sfidante Luigi Mele con una nettissima vittoria : 56,12% contro il 43,88%.

Si e' cosi' confermato il verdetto elettorale emerso durante il primo turno del 10 giugno scorso. Palomba , primogenito di Francesco , gia' sindaco di Torre del Greco tra il 1988 e il 1990, ha ottenuto la fascia tricolore nonostante l'altissima percentuale di astensionismo : infatti ieri al voto nella citta' del corallo sono andati a votare circa 2 persone su 10 , l'affluenza registrata e' stata del 24,72% .

Il nuovo sindaco di Torre del Greco è stato sostenuto dalla Carovana del buongoverno , dalle civiche Ci vuole Coraggio, Dai, Il cittadino, Insieme per la citta', La svolta, L259, Movimento Popolare Torrese.

Questa la prima dichiarazione di Giovanni Palomba a caldo dopo la vittoria  :

"Sono il nuovo sindaco di Torre del Greco ma per tutti sono e resto Giovanni Palomba. Dedico la vittoria alla citta' ed ai torresi. Ringrazio chi mi ha sostenuto e chi no".

"Inizia una nuova storia che dobbiamo scrivere con dignita', con orgoglio e soprattutto con rispetto; quello che e' mancato negli ultimi anni ed in modo particolare in questa campagna elettorale che mi ha portato ad essere il sindaco della quarta citta' della Campania"

Ecco il video-intervista a Giovanni Palomba subito dopo la vittoria a cura di TorreChannel.it

Situazione inversa per Luigi Mele che, nonostante l'appoggio di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Mele Sindaco, Partito Repubblicano Italiano, Libertas, Noi con l'Italia, non è riuscito a ribaltare l'esito del primo turno che già aveva chiaramente dato le proporzioni del "peso" politico dei due candidati , ma nonostante questo ci ha creduto fino alla fine e così i suoi sostenitori e infatti ha ottenuto piu' voti rispetto a 15 giorni fa. ma non è bastato.

Dopo la sconfitta il fratello del candidato sindaco , Fabio Fiore Mele,ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video (forse per rispondere anche ai fuochi d'artificio sparati nelle vicinanze del comitato per festeggiare la vittoria del rivale) commentando :

"Fuochi d'artificio fuori al nostro comitato?? Noi rispondiamo così'..La classe non è acqua!!!"

nel quale il comitato esprime tutta la sua solidarietà e vicinanza a Luigi Mele , che commosso , asciugandosi le lacrime , ringrazia i presenti e promettendo impegno come capo dell'opposizione.

Nola. Nasce la "Casa della Buona Amministrazione"

Nota Stampa. Nola - Nasce la "Casa della Buona Amministrazione" una realtà politica nata tra i seguenti partiti (LEGA con Salvini – Fratelli d’Italia – Movimento Nazionale per la Sovranità – Partito Liberale Italiano – Partito Repubblicano Italiano – Democrazia Cristiana – liberalsocialisti – Popolari per I’Italia – UDEUR con Mastella - IDENTITA’ MERIDIONALE – LISTA CIVICA FRAZIONE UNITE – LISTA CIVICA POPOLO D’ITALIA) originale ed alternativa che si presenta nell' attuale panorama amministrativo comunale ai cittadini con proposte concrete e realizzabili, nel pieno rispetto dei principi di legalità e di legittimità. Insieme approvano una linea politica per le prossime amministrative, dove danno fondo alle loro ideologie al fine di creare una forte e comune identità atta a creare un autentico risvolto proteso ha porsi come alternativa per la nostra città. Tale realtà vorrà essere protesa a voler realizzare progetti e azioni concrete, ut unum sint volte alla risoluzione di tante problematiche economicho-amministrative, al fine di liberare il popolo dalla “notte fonda in cui tutte le vacche sono nere” ecco, riteniamo ineludibile che tutti noi veniamo a recuperare, finalmente, la fondante libertà per Nola al fine di rimuovere, i “mercanti” dal nostro territorio e dalla pletora di affaristi che hanno lucrato e declinato il denaro pubblico come cosa personale senza alcuna sensibilità umana e politica sì da porre il nostro Comune in condizioni esiziali. Oggi, più che mai, vorremmo un Paese che inverasse, finalmente, la sua millenaria storia e la sua pregnante cultura in una ritrovata armonia. Vorremmo, altresì, dare alle famiglie lavoro e una elegante dignità, ponendo in essere forza a progetti che possano, essi, riqualificare il commercio e le altre attività produttive, diluire con “proportio” le tassazioni che, oppressive, pesano sul cittadino: tutto ciò, al fine, di incrementar e lo sviluppo e liberare le energie positive dispiegato a realizzare un impegno politico che richiami ai Nolani ad una nuova voglia di vivere a ricostruire la casa comune come postula Telemaco al padre Ulisse, liberando Nola dai tanti Proci, che i verecondi rappresentano un ectoplasma per la povera storia di Nola calatasi sulla comunità negli ultimi decenni. Credeteci riteniamo che bisogna eticitazzare la politica e politicizzare l’etica al fine di dare speranza a tanti giovani che vivono in ipossia e che pur vorrebbero aver un orizzonte nel loro territorio e nella loro comunità e rivivere la pienezza del “genius loci” che tanto ha reso grande Nola nel suo percorso di civiltà millenaria, depositaria di storia e di pensiero che e nella coscienza e nella memoria di tanti che aspettano finalmente, come declina il Salmo di Davide, “ Una lampada al piedi e una luce al cammino”.
Uniti nel dire PRIMA i NOLANI……

Napoli, strappa un lampeggiante dall'auto della polizia: arrestato magrebino

Napoli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato Kamil el Medhi, marocchino di 27 anni, responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni della Pubblica Amministrazione. Ieri sera, intorno alle 20, a Piazza Principe Umberto il 28enne, approfittando dell’intenso traffico cittadino, era letteralmente salito sul cofano di un’auto di servizio, cominciando a saltare ed a strappare il lampeggiante sul tetto della stessa. Il poliziotto è subito intervenuto ma, poco prima che lo straniero fosse bloccato, questi era riuscito comunque a prendere a pugni l’autista. Sono quindi sopraggiunte le volanti, che hanno preso in consegna l’extracomunitario che stamane sarà giudicato con rito direttissimo.

Napoli, ignora l'alt polizia in auto e si scontra con volante: arrestato

Gli agenti dell'Ufficio prevenzione generale con la collaborazione del Reparto prevenzione crimine Campania hanno arrestato Raffaele Iovino un napoletano di 22 anni, responsabile dei reati di resistenza a lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni della pubblica amministrazione. Sabato pomeriggio una ha incrociato, nella rotatoria di corso A. Lucci, a Napoli, una Smart che andava ad alta velocità. L'alt della polizia non ha intimorito il conducente, il quale ha ulteriormente accelerato, andando quasi sbattere frontalmente contro una volante dell'Upg che si era aggiunta nell'inseguimento. A questo punto la Smart ha imboccato l'autostrada, zigzagando tra le autovettura in movimento. Nell'inseguimento la volante è riuscita ad affiancare la piccola macchina che si è scontrata con l'auto della polizia per poi ribaltarsi. Il 22ene è rimbalzato fuori dalla vettura ed è rimasto incastrato. Gli agenti con la forza hanno riposizionato la macchina, liberando l'automobilista che è stato soccorso e poi arrestato. È in attesa del giudizio direttissimo.

Da Napoli ad Afragola per rubare nelle case: arrestato 47enne

Gli agenti del commissariato di Polizia Afragola hanno arrestato, nel primo pomeriggio di ieri, Giuseppe Avagnano, 47enne napoletano, per il reato di tentato furto in concorso con altra persona in fase di identificazione.I poliziotti, impegnati nel controllo del territorio, transitando in Via Eugenio Montale, hanno notato due persone intente a forzare un infisso di ferro di un appartamento al piano rialzato di uno stabile. Prontamente i poliziotti hanno tentato di bloccare i due, riuscendo ad arrestare il 47enne, che aveva tentato di nascondersi nell’auto con cui si erano recati a commettere il furto, mentre l’altro riusciva a far perdere le sue tracce.I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un cacciavite che l’uomo aveva tentato di nascondere nell’auto.L’uomo è stato arrestato e condotto a Poggioreale. L’auto e il cacciavite sono stati sottoposti a sequestro.

Al via Riciclaestate di Legambiente Campania e Conai, la campagna estiva di informazione, sensibilizzazione e animazione per migliorare la qualità della differenziata e favorire la riduzione della produzione dei rifiuti

Prende il via la XIII edizione di Riciclaestate, la campagna che porta il tema della raccolta differenziata anche in vacanza, come recita lo storico claim. La manifestazione è promossa da Legambiente Campaniacon il contributo di Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi.
Riciclaestate rappresenta un’occasione per rendere partecipi i cittadini e i turisti dell’importanza dei comportamenti virtuosi sulla raccolta differenziata, promuovendo e facilitando la realizzazione di un’economia circolare made in Campania, attraversol’avvio a riciclo e il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, il risparmio di materie prime vergini, e l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata.
Il viaggio itinerante di Riciclaestate toccherà le principali località turistiche e i Comuni delle aree interne nei mesi di luglio e agosto, conl’allestimento di un punto informativopresso gli stabilimenti balneari, nei tratti di spiaggia libera, nelle piazze e all’interno dei principali eventi estivi organizzati dai Comuni aderenti alla campagna.Inoltre, i volontari di Legambiente distribuirannogadget e materiali sulla raccolta differenziata, organizzando laboratori e giochi sul riciclo per i ragazzi dai 5 ai 16 anni, con l’obiettivo di realizzare oggetti utili con i materiali recuperati sulle spiagge campane.
Quest'anno con Riciclaestate protagonisti saranno i cittadini e i turisti. Attraverso un questionario online sarà possibile esprimere un parere sulla qualità della raccolta differenziata nella località scelta per la villeggiatura. Un' azione di cittadinanza attiva, un modo per contribuire alla citizen science di Legambiente, un’attività di ricerca scientifica alla quale partecipano da protagonisti i cittadini.
Riciclaestate è una manifestazione che anno dopo anno riscontra sempre più adesioni sia a livello di Enti Locali, sia tra i cittadini e i turisti, dimostrando come la collaborazione tra diversi soggetti– Amministrazioni Comunali, Conai e i Consorzi di filiera, Capitanerie, stabilimenti balneari, strutture ricettive, cittadini e turisti – possa costituire un punto di partenza nella promozione di una raccolta differenziata di qualità, contribuendo in maniera determinante a migliorare l’immagine del territorio nel rispetto delle bellezze naturali e incentivando un turismo sostenibile per l’economia dei luoghi.
“L’economia circolare nella nostra regione è una strada realmente praticabile e prova ne sono i nostri Comuni Ricicloni. Oggi per entrare nell’Olimpo della gestione sostenibile dei rifiuti è necessario puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione, per chiudere definitivamente le emergenze che ancora incombono sul nostro territorio – spiega Mariateresa Imparatopresidente Legambiente Campania - Per far ciò dobbiamo innanzitutto superare i pregiudizi sul tema dei rifiuti che nascono, sì da preoccupazioni concrete, ma che possono essere superate grazie a un’alleanza di tutti gli attori dell’economia circolare regionale e nazionale. Nella nostra regione sono presenti eccellenze imprenditoriali su cui poter contare e, partendo proprio da queste, dobbiamo lavorare affinché si modifichi il tessuto connettivo dell’economia campana per mettere in piedi un vero e proprio progetto di sostenibilità e circolarità. Serve estendere le buone pratiche a tutta la regione, abbiamo bisogno di amministrazioni all’avanguardia, di cittadini virtuosi e di imprese attente e sostenibili, occorre completare la rete degli impianti per trattare l’organico, quelli di riciclo di tutte le filiere e frazioni nei luoghi ancora sprovvisti, i siti produttivi per la preparazione per il riutilizzo, e applicare tutte le innovazioni tecnologiche che sono in grado di recuperare materia dai rifiuti considerati fino a ieri non riciclabili”.
L’economia circolare, oltre a fare bene all’ambiente, fa bene anche al Paese, come dimostrano i dati diffusi dalla Commissione Europea: si parla infatti di 580 mila posti di lavoro stimati in Europa (190 mila in Italia)entro il 2030 con il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto sull’economia circolare, con un risparmio di 72 miliardi di euro per le imprese europee grazie ad un uso più efficiente delle risorse.
“Anche quest’anno Conai è al fianco di Legambiente Campania per promuovere Riciclaestate 2018, sensibilizzando turisti e cittadini sul valore della corretta raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti di imballaggio” – ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente di Conai. “In Campania la raccolta differenziata mostra punte di eccellenza unite a situazioni in miglioramento ed è per questo che tenere alto il livello di attenzione dei cittadini e delle amministrazioni locali è fondamentale per incrementarne i livelli qualitativi e quantitativi, trasformando i rifiuti di imballaggio in nuove risorse”.
Con Riciclaestate prende il via l'estate di impegno di Legambiente: domani 26 giugno inizia il viaggio di Vele spiegate, ilprogetto di campi di volontariato in barca vela nel Cilento, con volontari provenienti da tutta Italia impegnati per tutta l’estate in attività di pulizia di spiagge e fondali e ricerca scientifica, mentre nel mese di Luglio arriva in Campania la Goletta Verde di Legambiente con la prima tappa a Vico Equense l' 8 luglio e il 10 luglio a Marina di Camerota.

Sicurezza Urbana, il sindaco Vincenzo Ascione firma il Patto in Prefettura

Firmato in Prefettura il Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana.
Dopo aver approvato - su proposta degli assessori Luigi Ammendola (Lavori Pubblici) e Sofia Donnarumma (Sicurezza) - la delibera di giunta relativa al progetto redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, inerente l’ampliamento della piattaforma di videosorveglianza per contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e i reati predatori, venerdì 22 giugno, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, ha siglato in Prefettura il Patto per la Sicurezza con il rappresentante del Ministero dell’Interno a Napoli, prefetto Carmela Pagano.
Il Comune, che ha richiesto un finanziamento ministeriale di circa 700 mila euro (695.529,26 per l’esattezza), intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti sul territorio cittadino.
Il progetto relativo all’ampliamento del sistema di videosorveglianza urbana, che si avverrà di 85 nuove postazioni dotate di tecnologie di ultima generazione, si estenderà ai quartieri a rischio della città (Palazzine dei “Poverelli”, rione “Penniniello”, quartiere “Provolera”, quadrilatero delle “Carceri”) e, inoltre, prevede l’installazione degli occhi elettronici nei pressi delle scuole cittadine, degli scavi archeologici di via Sepolcri, nonché delle aree in espansione, come il quartiere Rovigliano e l’area portuale. Verrà anche potenziata la centrale di monitoraggio del territorio collegata alle Forze dell’Ordine.
«E’ fondamentale in un territorio come il nostro – spiega il sindaco Ascione – continuare a potenziare tutta l’infrastruttura legata alla sicurezza. A valle dell’eccezionale contrasto che tutte le forze dell’ordine sono state in grado di produrre contro la criminalità organizzata, adesso va facilitato il loro compito dotando tutte le aree a rischio della nostra città di validi supporti tecnologici. L’ausilio della videosorveglianza – conclude il primo cittadino – sarà utile non solo per individuare i responsabili di episodi di criminalità diffusa, ma anche chi si macchierà di reati contro l’ambiente e il patrimonio cittadino che, ancora oggi, in alcune zone del territorio, vengono perpetrati».

Napoli, per il 'volo' di Posillipo il giovane autista indagato per lesioni stradali colpose

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Napoli.Gli agenti della sezione infortunistica della Municipale coordinati dal capitano Antonio Muriano - cui il pm ha delegato le indagini - hanno già inviato una dettagliata informativa agli inquirenti sul "volo" di 21 metri dell'auto da via Posillipo con quattro giovanissimi a bordo, avvenuto all'alba di sabato. Informazioni determinanti che potrebbero chiarire anche eventuali responsabilità e condotte colpose da parte di chi si trovava al volante potrebbero arrivare già nelle prossime ore dai risultati di alcoltest e narcotest.
Intanto, preoccupano ancora le condizioni di salute di Rossella Amato, la ventenne che ha riportato le ferite più gravi durante la caduta. Ricoverata al Cardarelli, è stata sottoposta sabato a un delicato intervento chirurgico alla testa per rimuovere una larga massa di sangue che si era concentrata nel cervello. Rossella resta intubata, in Rianimazione, e i sanitari continuano a mantenere estrema cautela sugli sviluppi dell'operazione.
Per ora l'unico indagato è il 20enne Stefano Scarciello: nei suoi confronti si ipotizza il reato di lesioni stradali colpose. Appena possibile - forse già tra oggi e domani - i tre giovani le cui condizioni di salute non destano preoccupazioni potrebbero essere riascoltati dagli agenti. Scarciello ha dichiarato di aver perso il controllo dell'auto.
Ieri, per l'intera giornata, sul luogo dell'incidente c'è stata una costante processione di curiosi. All'altezza della recinzione sfondata e attualmente protetta da blocchi di cemento e reti rosse momenti di difficoltà per il traffico che, inevitabilmente, si rallentava. Particolarmente odiosa la mania dei selfie: a decine, soprattutto i più giovani, dopo aver osservato la scena cercavano la posizione migliore per realizzare autoscatti da postare sui social.

Camerota, operazione dei vigili Urbani

Il Comando dei Vigili Urbani del Comune di Camerota ha fatto scattare il primo blitz, coordinato dal Sovrintendente Giovanni Cammarano, per reprimere il fenomeno dei venditori ambulanti che per tutto il periodo estivo si riversano sulle spiagge della Perla del Cilento. Nei guai sono finiti alcuni extracomunitari che occupavano abusivamente il suolo e vendevano prodotti privi del marchio ‘CE’. La Polizia Locale ha sequestrato i giocattoli, vari oggetti e diversi copricapo. «Linea dura per questa estate 2018 – fanno sapere il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, e il delegato alla Polizia Municipale Manfredo D’Alessandro – saremo intransigenti per quanto riguarda la lotta contro i venditori ambulanti abusivi. Chi viene sul nostro territorio deve essere in regola, deve avere una dimora precisa e regolare e non deve vendere merce contraffatta e non controllata occupando abusivamente il suolo comunale. Abbiamo un corpo dei Vigili Urbani che ogni giorno si confronta con l’Amministrazione sulle azioni da intraprendere. E’ pronta una squadra apposita che si occuperà di reprimere questo fenomeno dannoso anche per i commercianti del posto».

Mugnano, l'amministrazione Sarnataro presenta il progetto di Benessere Giovani

Politiche giovanili, l'Amministrazione Sarnataro presenta il progetto "Un Lavoro d'A_Mare". L'appuntamento è per domani mattina, alle ore 10 e 30, in aula consiliare. Il progetto, inserito nel programma regionale Benessere Giovani, è rivolto a tutti i ragazzi dai 18 ai 29 anni che non lavorano e sono usciti dal mondo della scuola. I giovani svolgeranno attività di formazione per acquisire conoscenze e competenze nel settore agroalimentare, con particolare attenzione a quello ittico. "E' una grande soddisfazione per noi far partire questo percorso - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Valentina Canditone - Andremo a formare i ragazzi della nostra città in un campo specifico così che possano affacciarsi alla realtà lavorativa con più facilità. Un'adeguata preparazione e l'acquisizione di competenze possono aprire loro porte che altrimenti resterebbero chiuse". All'incontro di domani parteciperanno anche i partner progettuali del Polo Tecnico Professionale Mic, della Confederazione Nazionale dell'Artigianato, dell'associazione giovanile Almapolis, dell'associazione (R)esistenza e della cooperativa sociale "A mano a mano". A moderare la presentazione sarà il capo staff del sindaco, Carlo Albanese: "L'obiettivo è porre in essere un programma stabile di formazione nella filiera ittica commerciale e produttiva, che è il traino dell'economia del nostro territorio. Proprio per questo le lezioni si terranno presso gli uffici comunali ubicati all'interno del nostro mercato ittico, una delle realtà più importanti della regione". Ad aprire i lavori sarà il sindaco Luigi Sarnataro: "Come Amministrazione abbiamo il dovere di aiutare i nostri giovani che quotidianamente ci chiedono risposte e un aiuto per entrare nel mondo del lavoro sempre più selettivo e esigente. Questa è l'occasione giusta per dare a chi non lavora e non studia una speranza e un'opportunità concreta. Invito tutti i giovani a partecipare all'iniziativa di domani e a iscriversi a questo progetto che consentirà loro di imparare sul campo, tramite stage e laboratori, così che in futuro quest'esperienza possa essere effettivamente utile per intraprendere un percorso occupazionale"

Il M5S conquista Avellino: "Non più feudo"

Luigi Di Maio e' stato il primo a congratularsi con lui. Poi, una battuta che sa anche di avvertimento: "Non siamo piu' il feudo di nessuno". E' cosi' che ad Avellino Vincenzo Ciampi si e' presenta come neo sindaco targato M5S. Una vittoria significativa quella dei pentastellati che hanno espugnato un quartier generale del centrosinistra. Una vittoria travolgente e clamorosa, alla luce dei risultati del primo turno che avevano assegnato alla coalizione di centrosinistra la maggioranza col 42,9% al candidato sindaco, Nello Pizza. Nel secondo turno, nonostante sia andata a votare soltanto la meta' degli aventi diritto (50,3% rispetto al 71,2% del primo turno), Ciampi ha invece superato di oltre 4 mila voti il suo avversario ottenendo il 59,5% mentre Pizza si e' fermato al 40,4%. La situazione in consiglio comunale e' diversa: il centrosinistra infatti ha la maggioranza con 18 consiglieri contro i 5 eletti del M5s ai quali si aggiungono gli 8 assegnati alle liste che hanno sostenuto Ciampi. Ciampi, 50enne funzionario della Agenzia delle Entrate di Avellino e attivista del Movimento sin dai primi anni 2000, ha potuto contare sul sostegno ufficioso al ballottaggio di due liste civiche e del candidato sindaco del centrodestra e si e' avvalso anche del supporto dei cinque parlamentari pentastellati su sei eletti nelle politiche del 4 marzo scorso, guidati dal neo sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia. "Non siamo piu' il feudo di nessuno": scandisce Ciampi, quasi proclamando una liberazione e nominando senza nominarlo il convitato di pietra in una citta' che per oltre 50 anni ha visto protagonisti l'ex presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita, e l'ex presidente del Senato, Nicola Mancino. "Inauguriamo un nuovo corso - ha detto Ciampi - nel segno della responsabilita'. Mi impegno a superare gli steccati che dividono maggioranza e opposizione per mettere al primo posto i problemi degli avellinesi: affronteremo i problemi della comunita' uno alla volta portandoli in consiglio comunale e affidandoci alla responsabilita' che tocca ad ogni singolo consigliere, al di la' dell'appartenenza e della collocazione". Sul fronte opposto, Nello Pizza, penalista molto noto in citta', rivolgendo al suo avversario gli auguri di buon lavoro, ammette "il risultato netto ha consegnato la vittoria a Ciampi anche perche', senza recriminazioni, evidentemente Ciampi ha saputo costruire meglio di me un rapporto di fiducia con i cittadini. Il rischio del commissariamento dell'ente e' reale, ma Ciampi e' stato eletto dagli avellinesi e ha il diritto a provare a governare".

Battipaglia, incendio nello stabilimento di trattamento di rifiuti

Un vasto incendio si è sviluppato nello stabilimento di trattamento rifiuti della società Nappi Sud a Battipaglia (Salerno), in via delle Industrie. L'incendio ha prodotto una colonna di fumo visibile anche a distanza. Le fiamme non hanno interessato i rifiuti ma materiale legnoso, macchinari e il capannone industriale. In un'ordinanza urgente firmata dall'assessore all'Ambiente del Comune di Battipaglia, Stefania Vecchio, viene ordinato ai cittadini residenti nelle zone circostanti l'origine dell'incendio per un raggio di 1 km di tenere porte e finestre chiuse "al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti". Viene fatto inoltre divieto di manifestazioni ludico-sportive, fruizione di piscine e solarium o altri eventi programmati all'aperto.

Napoli, il questore De Iesu a giovani: 'Contro i bulli fate fronte comune'

''Contro il bullo dovete fare fronte comune. Non bisogna sbeffeggiare, deridere o approfittarsi di chi e' in difficolta', anzi lo dovete sempre aiutare''. Queste la parole che il questore di NAPOLI, Antonio De Iesu, ha rivolto ai bambini e adolescenti che hanno partecipato al progetto 'Educazione alla legalita'' che si e' svolto presso il Centro sportivo Albricci in collaborazione con il Comitato regionale campano della Federazione italiana nuoto. Oggi alla presenza del questore e del presidente del Comitato regionale della FIN, Paolo Trapanese, sono stati consegnati i diplomi ai 50 partecipanti. Il progetto, che ha goduto del supporto dell'Ufficio Coordinamento delle Attivita' dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro di Roma e del presidente dei Gruppi Sportivi Dirigente Superiore Francesco Montini, ha previsto lezioni settimanali tenute da funzionari e agenti della Polizia di Stato con lo scopo di promuovere e avviare, presso il Centro sportivo Albricci, un percorso formativo e informativo finalizzato allo sviluppo della cultura della legalita'. Destinatari del progetto, alunni delle scuole elementari e medie. ''Il progetto dell'Albricci - ha detto De Iesu - dovrebbe essere esportato in tanti altri quartieri. Lo sport e' educazione alla legalita' ed e' strumento attraverso cui si possono sensibilizzare i giovani e farli vivere in un contesto di fervida legalita' che e' una dimensione etica verso cui i ragazzi vanno accompagnati e da stimolare in loro con cose concrete''. E nei prossimi giorni, sullo stesso solco, presso il chiostro della chiesa della Sanita' di padre Loffredo sara' inaugurata, in attesa di una diversa collocazione, una palestra di boxe. ''Noi e l'Arma dei carabinieri - ha sottolineato il questore - abbiamo fortemente sostenuto l'iniziativa di padre Loffredo mettendo a disposizione i nostri tecnici del pugilato. Questi progetti - ha aggiunto - sono piccole gocce di virtu' per dare concretezza a modelli che molto spesso si declinano a parole''. ''Solo attraverso il gioco, la dimensione ludica e sportiva - ha concluso il presidente Trapanese - si puo' insegnare la legalita'. Ai ragazzi bisogna dare entusiasmo e far comprendere il valore della legalita' che va coltivato quotidianamente''.

Napoli, dopo l'Sos anestesisti, la donna malata incontra i vertici dell' Asl

Aveva denunciato su Facebook la carenza di anestesisti nell'Ospedale Incurabili di Napoli e l'impossibilita' di essere operata di tumore al seno. Oggi Maria Dolores Peduto, inserita nel percorso di cura dell'Irccs Fondazione Pascale, ha incontrato il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Mario Forlenza. La donna, 55 anni, ha un carcinoma al seno e il medico che da sempre l'aveva seguita, nel nosocomio nel centro di Napoli, le aveva spiegato l'impossibilita' di procedere all'intervento per la carenza di anestesisti. Un problema per il quale, fanno sapere i vertici della Asl, era stata gia' trovata una soluzione poiche' "e' stata decisa, gia' prima della vicenda, l'assunzione di 42 anestesisti, 10 in piu' rispetto ai 32 previsti inizialmente proprio per risolvere definitivamente il problema legato alla mancanza di questa figura fondamentale per le operazioni chirurgiche da anni bloccate a causa del commissariamento della sanita' campana". "Abbiamo voluto incontrare l'architetto Maria Dolores Peduto - dice Forlenza - per chiarire definitivamente quanto era successo nei giorni scorsi ora che e' in cura al Pascale e la sua situazione e' sotto controllo". Il direttore generale ha ribadito che la Asl Napoli 1 centro "e' impegnata nella lotta contro i tumori al seno con grande determinazione, come conferma l'acquisto, gia' effettuato da mesi, di 6 mammografi digitali di ultima generazione perche' consapevoli dell'importanza della prevenzione". Peduto ha confermato "piena fiducia" nelle strutture sanitarie della Asl, spiegando che il suo intento non era quello di "denigrare il sistema sanitario campano, ma di risolvere problematiche che, partendo da una condizione personale, riguardano molti cittadini". All'incontro hanno preso parte anche il direttore dell'unita' operativa complessa di Chirurgia generale dell'Ospedale degli Incurabili, Marco De Fazio, e consigliere regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli.

Ferrillo su stesa a Qualiano: "Deluso dalle istituzioni"

"Vi voglio ringraziare tutti per i numerosi messaggi di solidarietà che ho ricevuto in questi giorni da tantissimi di voi. Sono altresì deluso poiché mi aspettavo almeno una telefonata dal Prefetto o più attenzione dalle istituzioni per la gravità dell'ennesimo atto criminale che stavolta mi ha visto protagonista e solo per miracolo non è finito in tragedia. Evidentemente, è normale sparare per strada, per di più a un comizio elettorale con migliaia di persone donne e bambini in piazza, forse per fatti di simile gravità, in Italia meritano attenzione solo i morti o i pagliacci". Così, in una nota dai suoi canali social, Angelo Ferrillo presidente dell'associazione "La Terra dei Fuochi" nonché coordinatore regionale della civica "Mai più Terra dei Fuochi", impegnata nelle recenti elezioni amministrative a Qualiano. Ferrillo è stato testimone della stesa avvenuta venerdì sera nei pressi del comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato del centrodestra Raffaele De Leonardis.

Ballottaggi, Pentangelo (Fi): 'Il dato di Castellammare è significativo'

"Queste amministrative, soprattutto in provincia di NAPOLI, consegnano al centrodestra ed in particolare a noi di Forza Itala la grande soddisfazione di aver conquistato Comuni assolutamente rilevanti ed espugnato storiche enclave rosse, come Castellammare". Lo afferma commentando l'esito dei ballottaggi, l'onorevole Antonio Pentangelo, coordinatore di Forza Italia della provincia di NAPOLI. Per Pentangelo il dato di Castellammare "e' piu' che significativo: li', nel solco dell'attivita' di rilancio del partito auspicato dal presidente Berlusconi, ben 23 dei nostri aspiranti consiglieri comunali su 24 erano alla loro prima candidatura. Questo percorso di rinnovamento che stiamo portando avanti da tempo, devo dire, e' stato molto apprezzato".

Uccise 16 anni fa poliziotto in Marocco, arrestato a Napoli

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Aveva ucciso nel 2002 un poliziotto a Marrakech in Marocco e per questo, su di lui, pendeva un provvedimento della Corte di appello della citta' marocchina. Era a Napoli: circolava con documenti falsi, viaggiava su un'auto con targa lituana e ha insospettito una pattuglia di carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli. Controlli che hanno fatto scattare il suo arresto. A finire in manette un 45enne magrebino. Ai militari ha esibito documenti falsi con le generalita' di un suo connazionale ma e' stato scoperto e identificato mediante la rilevazione delle impronte. Emersa la sua vera identita' e' velocemente venuto fuori che sul 45enne pendeva il provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Marrakech. L'uomo e' stato, quindi, tratto in arresto ai fini dell'estradizione nonche' per essersi reso responsabile di sostituzione di persona, falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale, possesso di documenti di identificazione falsi e ricettazione.

Sentiva la voce di Allah il terrorista gambiano arrestato a Napoli. IL VIDEO

"Ha riferito di sentire la voce di Allah, in una telefonata alla moglie, in Gambia, si e' definito un soldato di Dio". Lo ha detto il procuratore di Napoli Giovanni Melillo in un incontro con i giornalisti in riferimento al profilo psicologico di Sillah Osman, 34 anni, il gambiano fermato a Napoli nel corso di un'operazione interforze di Polizia di Stato e carabinieri del Ros. Sillah ha manifestato un profilo psicologico particolarmente incline ai dettami dell'Isis. "Insieme all'altro gambiano preso lo scorso 20 aprile davanti ad una moschea a Licola, nel napoletano, ha sostenuto un duro addestramento durato due mesi in Libia durante il quale ha sviluppato tecniche terroristiche, capacita' nell'uso delle armi, resistenza alla fame, alla sete e alla paura, in un contesto particolarmente difficile qual e' il deserto libico". "L'addestramento - ha detto ancora il procuratore di Napoli Giovanni Melillo - e' stato spesso interrotto dalle incursioni militari degli eserciti anti-Isis" Si trovava in un Centro per l'Accoglienza di Richiedenti Asilo in Puglia Sillah Ousman, il 34enne del Gambia arrestato a Napoli. Sillah era partito dal Gambia alla volta della Libia, insieme a un altro gambiano, il 22enne Alagie Touray, gia' arrestato ad aprile. Insieme avevano partecipato a un addestramento militare in un campo mobile dove si formano i futuri soldati o kamikaze del Daesh. Nel dicembre del 2016 erano saliti su un barcone diretto in Italia ed erano arrivati sulle coste siciliane, a Messina. Touray era stato trasferito a Napoli; Sillah in Puglia. I due, nonostante la distanza, erano riusciti a progettare insieme un atto terrostico in Europa, presumibilmente in Francia oppure in Spagna. Sillah, di cui gli inquirenti tracciano il profilo di una persona "fragile psicologicamente, un soggetto borderline" che nella stanza del Cara in cui era accolto si era trovato spesso a far finta di usare armi, compresi mitra, con cui inscenava attacchi, mimava scene di esplosioni o di cambattimenti. Era lo stesso Sillah a esternare la sua fidelizzazione all'Isis.

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