Sabato 17 maggio alle ore 20.00.
Contenuti
Gli oggetti di scena, la maschera e il costume sono a cura di Domenico Latronico, il concept luci è di Elena Vastano e l’adattamento tecnico luci di Virna Prescenzo.
Un’arcana entità spia le vite altrui, pietrificata nella sua immobile esistenza, fatta di pensieri e di sguardi, cercando risposte al proprio mistero, anelando a essere vera e viva quanto i personaggi che gli si presentano davanti.
Sono mondi svelati giusto il momento di un lampo, rubati al tempo, entusiasmanti avventure e terrificanti specchi in cui osservarsi. Una bambina siciliana cerca invano di nascondere le proprie inquietudini, la Paura diventa una presenza con cui dialogare, una donna solitaria e stravagante vive in un caotico palazzo romano, un finto suicida risveglia la vita di un quartiere, una scrittrice girovaga sogna amore e libertà in un camposanto, un morto parla dalla propria tomba, una donna a lutto è in grado di predire il futuro. Storie fugaci fatte di orrori, sogni, aspettative, desideri che in un baléno possono essere rivelatrici come il lampo di un fulmine in una notte buia.
Note dell’autrice:
“La più felice di tutte le vite è una solitudine affollata” Voltaire
Un curioso essere osserva le strade della città, guarda attraverso i muri delle case, scruta nelle intimità, intrigato dal turbinio inspiegabile della vita. Vuole disperatamente riconoscersi in un volto; è lo spirito che ha urgenza di divenire forma, la coscienza in cerca di risposte al proprio mistero, la vita stessa, che sembra facile poter rinchiudere in una categoria, per poi capire che questa non sarà mai sufficiente a contenerla. Come in un rituale senza inizio né fine, richiama a sé delle figure le cui storie sono accomunate dalla collisione con il limite. Quelli evocati sono personaggi tragicomici, buffi, delicati, terribili, potenti, còlti nel loro spaesamento: il buio di una stanza in una notte insonne, un palazzo affollato e l’impossibilità di avere dei rapporti, un cimitero e il bisogno disperato di amare, la condanna di poter prevedere le cose ineluttabili che il destino riserva. Come moderni miti urbani queste storie ci accompagnano nello svelamento della vita e del caleidoscopio di possibilità che la compongono. Dissoluzione e rinascita devono necessariamente coesistere perché l’inganno dell’identità possa trovare nuova linfa in sé, per essere finalmente veri e vivi.
Info e prenotazioni:
3383015465
Costo biglietti: intero: € 15.00 | ridotto: € 13.00
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2025 - 11:37
L’articolo presenta un interessante progetto artistico che sembra offrire molteplici spunti di riflessione. Tuttavia, non sono sicura se l’idea di mescolare così tante storie diverse sia effettivamente funzionale per il pubblico che parteciperà all’evento.