Napoli, due furti al distributore di carburante del Centro Direzionale vicino alla Procura

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Due nell'ultima settimana e Carmine il giovane gestore del distributore di carburante e un bar tabacchi lancia un appello per la sicurezza.Eppure la sua attività si trova nel , a ridosso della sede della Procura della Repubblica di Napoli, un luogo che comunemente si ritiene sicuro e immune da atti criminali, ma nell'ultima settimana i danni subiti per i due furti ammontano a circa 31.000 euro.

In risposta a queste vicissitudini, il giovane ha rivolto un appello di aiuto al deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli:

“È una vergogna dover subire tutto questo. Lavoriamo onestamente, paghiamo le tasse e gli stipendi dei dipendenti, eppure non siamo nemmeno assicurati e abbiamo perso tutto. Dopo le otto di sera sembra diventare terra di nessuno; hanno addirittura usato un flessibile per entrare, ignorando persino i nostri sistemi di allarme.”

    “Troppo spesso si addita la colpa ai giovani, ma quando sono ragazzi come noi che fanno sacrifici e investimenti, non vengono tutelati. Sembrerebbe che i criminali siano quasi più protetti, liberi di agire a loro piacimento e di cavarsela con poco se vengono arrestati.”

    “Cosa aspetta lo Stato? Che tutte le attività e tutti i giovani siano costretti a chiudere e a lasciare il territorio? Chiediamo maggiore sicurezza allo Stato e chiediamo alle persone di dimostrare solidarietà a Carmine, magari anche semplicemente passando a prendere un caffè.”

    Queste sono le parole di Borrelli, che ha espresso la sua solidarietà al giovane imprenditore.



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