Napoli, busto Mussolini al Cardarelli: scatta l’inchiesta

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Un busto di Benito Mussolini esposto in una stanza dell’ospedale Cardarelli: sulla notizia con foto pubblicata dal sito Internapoli la direzione generale dell’ospedale ha avviato una inchiesta interna.

E’ stato attivato, si legge in una nota, “il servizio ispettivo interno per verificare quanto riportato e individuare i responsabili di quanto segnalato”. La foto riportata dal sito mostra il busto del duce esposto accanto a un calendario del 2021 con la foto di Mussolini e il motto ‘Memento audere semper’.

“Le norme e il codice di comportamento del dipendente pubblico – ricorda la direzione del Cardarelli – prevedono la massima neutralità da parte di chi lavora per la pubblica amministrazione e pertanto limita le esternazioni in merito a opinioni politiche, preferenze sessuali, credo religioso”.

    A seguito degli accertamenti “eventuali responsabili di comportamenti inappropriati saranno segnalati all’Ufficio Provvedimenti Disciplinari”.

    Preziosi, individuare responsabile busto Mussolini al Cardarelli

     “Gravissimo che in un ospedale pubblico si tenga un busto di Mussolini, tanto più se quell’ospedale è il Cardarelli di Napoli, che ha una storia e un’immagine da preservare”, lo dice Barbara Preziosi, membro del Comitato Promotore Popolari Europeisti Riformatori (PER).

    “Questo è solo l’ultimo degli episodi che dovrebbero farci interrogare su ciò che sta avvenendo nel nostro paese e sul clima che si respira – prosegue Preziosi -. Bene che la direzione dell’Azienda Ospedaliera abbia avviato un’indagine interna per comprendere chi ha messo quel busto, in modo che si possano adottare le dovute sanzioni”.

    Preziosi evidenzia inoltre i rischi di una rinascita dell’ideologia fascista, un “attentato ai valori democratici che abbiamo faticosamente costruito nel corso degli anni. L’adesione a ideologie autoritarie mina la fiducia nella democrazia rappresentativa e promuove un clima di sospetto e divisione. Ci aspettiamo che gli esponenti di maggioranza prendano le distanze in modo netto e inequivocabil”. 



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