‘Terra di Madonne’ il nuovo album di Fede ‘N’ Marlen

SULLO STESSO ARGOMENTO

Terra di Madonne“, questo il titolo del nuovo album del duo Fede ‘N’ Marlen, pubblicato dalle label FullHeads & AreaLive con distribuzione fisica di Audioglobe e digitale a cura di Believe.

Animo gipsy e cosmopolita caratterizzano l’approccio artistico del duo che fa del cantautorato napoletano la propria cifra stilistica, substrato delle altre lingue utilizzate, italiano, spagnolo e francese.

Le nove tracce che compongono la tracklist sono prodotte artisticamente da Massimo De Vita e mixate da Paolo Alberta (Negrita, Roy Paci, Edoardo Bennato, Ligabue) mentre la produzione esecutiva è a cura di Luciano Chirico. Ospite speciale al contrabbasso è Ferruccio Spinetti che suona magnificamente nel brano “Malafemmena” che in occasione del suo 70° anniversario viene rivisitata e cantata in spagnolo in un sentito omaggio al Principe De Curtis.

    “Terre di Madonne” verrà presentato dal vivo con due showcase a Napoli: presso la libreria SparkHub venerdi 17 dicembre (inizio ore 19.00) e presso Fonoteca lunedi 20 dicembre (dalle 18 alle 19:30). L’ingresso è consentito con green pass – Posti limitati

    Il titolo “Terra di Madonne” è un esplicito riferimento alla loro città: Napoli. Oltre cento edicole votive, nicchie sacre, hanno per decenni illuminato le strade, i vicoli, avvicinando il divino alla terra. Il duo ha ricevuto innumerevoli stimoli dalla propria città sviluppando una spiccata sensibilità alla scrittura dei testi con la volontà di raccontarsi e raccontare.

    Le loro canzoni si fondano sul desiderio di dare visibilità a storie troppo spesso inascoltate. La responsabilità che si assumono in prima persona di non nascondersi, affermando attraverso le loro scelte da che parte stare, è la loro modalità per incoraggiare gli altri a fare lo stesso.

    Nei brani di Fede ‘n’ Marlen si parla di migranti, diritti LGBTQ+ e legami umani. Si parla della bellezza degli idiomi come contaminazione culturale; si racconta il Mediterraneo e la sua cultura millenaria che ci rende tutti fratelli e sorelle. Non ultima la tematica dell’identità sessuale, argomento alle quali sono sensibili, che non viene separata da quella delle discriminazioni verso i migranti.

    Nei nostri brani” – dichiarano Fede ‘n’ Marlen – “si parla di migranti, diritti LGBTQ+ e legami umani. In ‘Io sono confine’ ci si domanda se il viaggio nel Mediterraneo, compiuto dai migranti per scappare dalle loro terre, non debba essere nel verso opposto, per riappropriarsi dell’umanità perduta nel progresso. In egual misura ci si domanda come possa la società, di cui le famiglie sono le fondamenta, condannare una persona solo perché manifesta la sua naturale inclinazione identitaria, come in ‘Fantasma’ e ‘Calpestami’ “.



    Torna alla Home

    I bookie vedono Pioli prossimo allenatore del Napoli

    Il Napoli continua il suo periodo di crisi con un altro risultato deludente, questa volta un pareggio ottenuto solo all'ultimo minuto di gioco contro una squadra in ottava posizione in classifica. Ormai assente dai successi da un mese, il Napoli si trova in una situazione difficile, con una difesa...

    A Salerno detenuto appicca fuoco e aggredisce agenti

    Un detenuto già noto per comportamenti violenti ha appiccato il fuoco nella sua cella nel carcere di Salerno per ben tre volte nel corso della giornata di ieri. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). L'uomo, che secondo il Sappe sarebbe "pericoloso per la gestione del carcere", avrebbe agito...

    Immagini contraffatte: in Sala Assoli un focus, tra teatro e cinema, sull’opera di Pasquale Marrazzo

    Pasquale Marrazzo, regista di cinema e teatro – napoletano di nascita e milanese d’adozione – torna nei Quartieri Spagnoli, dove, negli anni ’80, muoveva i primi passi al fianco di Gennaro Vitiello; non a caso, il suo primo lungometraggio, Malemare, è interpretato da Enzo Moscato e Cristina Donadio e...

    Pedofilia, i dati del 2023: 10 arresti e 106 denunce in Campania

    In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, la Polizia Postale ha diffuso i dati relativi alle operazioni condotte nel 2023, segnando un anno di intensa attività contro le forme di abuso online ai danni dei minori. Nel corso dell'anno, sono state arrestate 10 persone e...

    IN PRIMO PIANO