Grumo Nevano, l’area mercatale una ‘grossa pattumiera’. La disperazione dei residenti. Borrelli:” La pulizia e la disinfestazione vanno eseguite con regolarità. La Polizia Locale deve controllare e sanzionare chi abbandona i rifiuta in strada.”
E’ sempre più preoccupante il problema rifiuti su tutto il territorio campano ma quando all’inciviltà si unisce la mancanza dei servizi di pulizia allora la situazione diventa drammatica.
A Grumo Nevano l’area mercatale di Via Meucci ogni qualvolta termina il mercato settimanale resta in condizioni pietose, come denunciato da un cittadino, il sig. Giovanni L., al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli : ”In questa area viene allestito tutti i mercoledì il mercato dalle 8 alle 14 ed ogni volta tutta la zona diventa una grande pattumiera e la spazzatura attira i gabbiani che lasciano i loro escrementi ovunque, le condizioni igieniche diventano davvero disastrose. Ci è stato riferito che il problema sarebbe riconducibile al fatto che la ditta incaricata della pulizia dell’area mercatale arrivata a fine mandato. Quindi se non rinnovano il mandato o se non trovano una nuova ditta noi residenti dobbiamo vivere in una discarica?
Fortunatamente stamattina (2 luglio) la strada è stata ripulita ma non è stata effettuata la disinfestazione e in ogni caso occorre che la pulizia venga effettuata con regolarità.”
“Situazione vergognosa ed inaccettabile. Abbiamo chiesto alla Polizia Locale di effettuare rigidi controlli durante le attività del mercato per verificare che tutto proceda in regola e che nessuno sversi e abbandoni rifiuti in modo illecito, chi sarà sorpreso a farlo dovrà subire sanzioni pesanti. Inoltre abbiamo inviato una richiesta all’ufficio tecnico del Comune che le operazioni di pulizia e di disinfestazione dell’area si svolgano con regolarità, che sistemino la faccenda con la ditta incaricata delle operazioni, siamo in fase in cui bisogna stare molto attenti alle condizioni igienico-sanitarie dei luoghi pubblici, non si scherza su questo”.-sono state le parole del Consigliere Borrelli.
