Coronavirus, il premier inglese Boris Johnson in terapia intensiva

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Il premier inglese Boris Johnson è stato ricoverato in serata in terapia intensiva per una crisi respiratoria. Il leader conservatore inglese era in quarantena da circa due settimana a casa per il comparire dei sintomi da coronavirus. ieri è stato ricoverato in ospedale e fino a stamane aveva avuto rapporti via telefono con i suoi collaboratori. Poi in serata l’aggravamento e il trasferimento in terapia intensiva. E’ stato trasferito al St Thomas hospital dopo che le sue condizioni sono peggiorate in seguito al ricovero per il coronavirus. Lo riferisce Downing Street precisando che il ministro degli Esteri Dominic Raab gli subentra per esercitare la supplenza. da ieri anche la sua giovane compagna , che è incinta, è ricoverata in ospedale con i sintomi del virus.

Come riferito dal portavoce di Downing Street, citati dai media britannici, il trasferimento si e’ reso necessario in seguito al “peggioramento, nel pomeriggio, delle condizioni del primo ministro”. “Su consiglio del suo team di medici”, ha proseguito il portavoce, “e’ stato portato al reparto di terapia intensiva” dell’ospedale St Thomas, dove si trovava già ricoverato da domenica sera. “Il primo ministro”, ha concluso Downing Street, “sta ricevendo cure eccellenti e ringrazia tutto il personale del servizio sanitario pubblio (Nhs) per il loro duro lavoro e dedizione”.


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