Corruzione: indagato il sottosegretario leghista Siri

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e senatore della Lega, Armando Siri, è indagato dalla procura di Roma per corruzione. Questa mattina, i procuratori aggiunti di Palermo e Roma, Paolo Guido e Paolo Ielo, hanno disposto una serie di perquisizioni. In Sicilia per acquisire atti e documenti riguardanti appalti, e soprattutto autorizzazioni in materia di impianti energetici. Siri avrebbe intrattenuto frequenti rapporti, tutti da chiarire, con un faccendiere impegnato nel settore dell’energia su cui indagano da tempo i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e gli investigatori della Dia. Proprio i pubblici ministeri siciliani hanno trasmesso ai colleghi della Capitale il filone dell’inchiesta riguardante le frequentazioni romane del faccendiere, che era sempre alla ricerca di sostegni politici – e sembra anche legislativi – per la galassia delle sue attività. Siri è il consigliere economico del ministro dell’Interno Matteo Salvini e l’ideologo della Flat Tax, quattro anni fa patteggiò una condanna per bancarotta. Questa mattina, i procuratori aggiunti di Palermo e Roma, Paolo Guido e Paolo Ielo, hanno disposto una serie di perquisizioni. Per acquisire atti e documenti riguardanti appalti, e soprattutto autorizzazioni in materia di impianti energetici, che solo in Sicilia rappresentano un giro d’affari che vale 10 miliardi di euro. A condurre l’inchiesta a Roma è il pm Mario Palazzi e il collega palermitano Gianluca De Leo. In provincia di Trapani, il faccendiere era in affari con un condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, che oggi è stato arrestato dalla Dia, per violazione degli arresti domiciliari. Non poteva incontrare nessuno, ma avrebbe continuato a curare i suoi affari, frequentando il faccendiere e alcuni prestanome. Così è emersa l’intera vicenda. Un’indagine che prosegue da sei mesi nel massimo riserbo, per la presenza di Siri, che è sottosegretario dal 13 giugno dell’anno scorso.


Torna alla Home

La mamma di Denise scopre due cimici in casa e pubblica le foto

La madre di Denise ha fatto una scoperta insolita: due cimici trovate in casa. Decisa a coinvolgere gli altri, ha pubblicato le foto su Facebook chiedendo ai suoi amici di indovinare di che cosa si tratti. Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 a Mazara...

Furti a Giugliano: più controlli e videosorveglianza, decise misure per la sicurezza

Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari, ha deciso di incrementare i controlli da parte delle forze dell'ordine per affrontare l'emergenza furti nelle abitazioni a Giugliano. Tra le misure decise ci sono l'aumento dei servizi straordinari di controllo sul territorio,...

Gemellaggio Vesuviano-Beneventano in vista del Giro Italia

In occasione della tappa del Giro d'Italia promossa dalla Città Metropolitana di Napoli per il 14 maggio, che attraverserà i comuni vesuviani e si concluderà a Cusano Mutri, si terrà un evento culturale ed enogastronomico domani a Napoli. L'obiettivo è valorizzare i territori vesuviani e di Cusano Mutri attraverso sport,...

Hamas: accetta il cessate il fuoco di 6 settimane ma Israele: “Non è concordato”

Un funzionario di Hamas ha spiegato che la proposta di cessate il fuoco effettuata dai mediatori di Egitto e Qatar ed accettata dall'organizzazione palestinese prevede "un cessate il fuoco di sei settimane". Lo riporta Ynet. Dopo l'annuncio che Hamas ha accettato la proposta di cessate il fuoco, ci sono state...

IN PRIMO PIANO