Fabbrica fantasma e rifiuti: sequestrata una ditta a Casandrino

SULLO STESSO ARGOMENTO

Casandrino. Fabbrica fantasma a Casandrino: scatta il sequestro. Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti per la tutela dell’ambiente i carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Napoli hanno ispezionato i locali di una fabbrica di suole a Casandrino, nella fetta dell’hinterland a nord di Napoli interessata dai fenomeni della cosiddetta “terra dei fuochi”. Sul posto i militari hanno accertato che sebbene la società gestrice risultasse inattiva continuava la produzione in maniera “sommersa”, violando, come si vedrà, tutte le cautele imposte dalla normativa a tutela dell’ambiente. All’interno dell’azienda sono state infatti trovate al lavoro 11 persone la cui posizione lavorativa non trova riscontro per previdenza né per assistenza. Risultata completamente illegale la gestione dei rifiuti speciali, sia pericolosi che non, derivanti dal ciclo di lavorazione; illegale anche l’emissione dei fumi in atmosfera; del tutto omessa la tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti. Nei locali, di 510 metri quadrati, erano accatastati 54 sacchi di plastica contenenti i rifiuti speciali della lavorazione, parte dei quali, lo si vede anche da immagini di videosorveglianza, erano stati sversati ai margini di una stradina di campagna a Casandrino da un addetto appositamente incaricato dell’abbandono dal titolare 38enne della ditta che addirittura gli aveva dato la sua vettura per il trasporto.



Torna alla Home

telegram

LIVE NEWS

Terra dei Fuochi a Scampia: sequestrata discarica a Cupa Perillo

Operazione della Squadra mobile di Napoli insieme con il SISCO. Interventi analoghi in altre 33 province italiane

Napoli, la Giunta stanzia 1 milione di euro per rimozione rifiuti da ex campo rom Barra

La Giunta comunale di Napoli ha deliberato l'approvazione di 1 milione di euro per avviare il processo di rimozione dei rifiuti speciali accumulati nell'area dell'ex campo rom situato a via Mastellone nel quartiere Barra. Questa decisione è stata presa su proposta dell'assessore alla Salute e al Verde, Vincenzo Satangada, che...

CRONACA NAPOLI