In un momento di fervore religioso e culturale a Bari, dove le celebrazioni per San Nicola stanno per infiammare la città con un mix esplosivo di devozione e tradizione, il musicista locale Fabrizio Piepoli lancia il suo nuovo singolo “Sanda Necole blues”, un brano che agita le acque con un cocktail di suoni etnici che potrebbe far storcere il naso ai puristi.
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Questo inno alla migrazione e alla speranza non si limita a omaggiare il santo patrono, ma lo trasforma in un richiamo provocatorio per i pellegrini del Mediterraneo, infarcito di dialetto barese “percussivo” e melodie arabe melismatiche, come un vero schiaffo musicale alla monotonia culturale.
Un Blues Ribelle che Mescola Oriente e Occidente
“Sanda Necole blues”, interamente composto e interpretato da Piepoli, rappresenta il manifesto di un sound innovativo chiamato Tarabtella, che sbatte insieme il groove della tarantella pugliese con l’anima profonda del Tarab arabo, tutto condito da elementi elettronici contemporanei. È un pezzo che grida di viaggi di dolore e speranza, dipingendo Bari come una città “meticcia” in cui la storia si intreccia con San Nicola in un abbraccio caotico e inevitabile.
Le Celebrazioni di San Nicola: Un Crogiolo di Culture
Mentre Bari si prepara per le feste in onore del patrono, con i fedeli che affollano le strade dal 7 al 9 maggio per commemorare la traslazione delle reliquie del santo nel 1087, Piepoli colpisce con un omaggio che suona come un’invocazione al “protettore”. Il singolo, distribuito dal 29 aprile con l’etichetta Zero Nove Nove, arriva accompagnato da un videoclip diretto da Domenico Larocca, che cattura la tensione di una partenza imminente attraverso le strade della città, con un protagonista che incarna il dramma di chi fugge.
L’Incontro tra Tradizione e Modernità
Piepoli presenterà dal vivo “Sanda Necole blues” il 7 maggio in Piazza San Nicola alle 22:30, durante il Corteo storico, trasformando l’evento in un palcoscenico per questo sound che mescola beat elettronici, vocalità evocative e testi in dialetto barese con tocchi di arabo. Un inno all’incontro tra mondi opposti, che promette di scuotere le celebrazioni con la sua energia cruda e inclusiva.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2025 - 18:37
Ho ascoltato il nuovo singolo di Fabrizio Piepoli e mi sembra che ci sia una buona combinazione di suoni ma al steso tempo non so se è adatto a tutte le orecchie. La mescolanza dei generi è interessante ma potrebbe creare confusione.