Napoli – Pasqua amara per due ricercati di camorra, dall’uovo aperto in anticipo dalla poliaiz sono uscite le manette. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore hanno arrestato due latitanti legati al clan Pezzella, operante nei comuni di Frattamaggiore e Frattaminore.
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I due, ritenuti stretti collaboratori del capo dell’organizzazione, erano sfuggiti al blitz del 10 febbraio scorso nel corso del quale finirono in carcere 20 tra capi e affiliati, sottraendosi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Sono gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni – anche aggravate dal metodo mafioso – e traffico di sostanze stupefacenti.
Trovati insieme con due donne, denunciate per favoreggiamento
L’operazione, condotta senza sosta dalla Polizia di Stato su delega della Procura della Repubblica di Napoli, ha portato alla loro individuazione in un’abitazione a Mondragone, dove si nascondevano insieme a due donne. Queste ultime sono state denunciate per favoreggiamento personale.
Il clan Pezzella, secondo gli inquirenti, è coinvolto in numerosi reati e avrebbe consolidato negli anni legami con altri gruppi criminali attivi nelle aree limitrofe.
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2025 - 10:47
E’ incredibile come la poliaiz sia riusita a catturare questi latitanti. La situazione della camorra a Napoli è davvero complessa e preoccupante. Spero che le autorità continuino a fare il loro lavoro per combattere la criminalità.