Eseguita dai Carabinieri del R.O.S. e dai Finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, una confisca di quote societarie, compendi aziendali, immobili e disponibilitร finanziarie รจ stata disposta nei confronti dell’imprenditore casertano Paolo Siciliano,
Il provvedimento รจ stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Napoli โ Direzione Distrettuale Antimafia.
Lโazione รจ il risultato di indagini patrimoniali condotte dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Le indagini hanno coinvolto un imprenditore ritenuto vicino al clan Belforte e al clan dei Casalesi โ Gruppo Zagaria, portando allโacquisizione di indizi significativi sulla sua pericolositร sociale e sullโorigine illecita del suo patrimonio aziendale.
Questโultimo comprende otto aziende attive nella provincia di Caserta, operanti nei settori immobiliare, edile e della grande distribuzione, con una catena di supermercati del gruppo Pellicano composta da 21 punti vendita.
Il provvedimento di confisca ha riguardato un patrimonio immobiliare e mobiliare del valore complessivo di circa 60 milioni di euro, giร sottoposto a sequestro nel 2023, a cui si aggiungono ulteriori beni, tra cui immobili, quote societarie e disponibilitร finanziarie, per un valore stimato di circa 1 milione di euro. Questi ultimi sono stati individuati grazie a ulteriori approfondimenti economico-patrimoniali.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2024 - 09:47
Il articolo รจ molto interessante, ma ci sono molte cose che non si capisce bene. La situazione di Paolo Siciliano sembra complicata e ci sono tanti dettagli che potrebbero essere chiariti. Spero che ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.