Napoli. E’ caccia al pistolero solitario che l’altra notte ha seminato il panico alle Case Nuove esplodendo ben 10 colpi di pistola in aria in via Padre Ludovico da Casoria.
Una stesa di camorra nella zona controllata dal clan Marigliano. L’azione è l’ennesimo capitolo di una faida che da mesi vede contrapporsi i gruppi Marigliano e Contini.
Gli investigatori, giunti sul posto, hanno rinvenuto i bossoli e avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Secondo le prime ricostruzioni, un singolo pistolero in sella a uno scooter avrebbe esploso i colpi in più direzioni, fuggendo poi facendo perdere le proprie tracce.
L’episodio, che si inserisce in un contesto di crescente tensione tra le organizzazioni criminali locali, desta profonda preoccupazione tra i cittadini.
Gli agenti della Squadra mobile di Napoli sono al lavoro per individuare il responsabile e a chi era rivolto il messagio a suon di piombo.
Sono state analizzate le immagini delle telecamere di video sorveglianza pubblica e privata che ci sono nella zona per analizzare il percorso del pistolero per poter arrivare alla sua individuazione.
Lo scenario criminale in ci si muove dal punto di vista investigativo è ben noto perché proprio quella zona è al centro di uno scontro iniziato a dicembre scorso con l’agguato in cui rimasero feriti Ciro Vecchione, attore nel film “La paranza dei bambini”, e la sua fidanzata.
Seguito poi da una nuova sparatoria a gennaio in cui rimasero feriti Giuseppe Nicola Moffa, 18 anni e una innocente passante. Moffa poi fu arrestato perchè ritenuto uno degli autori dell’agguato a Vecchione.
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