AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 20:43
16.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 20:43
16.3 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
FUNERALI DEL MUSICISTA

La sorella di Giovanbattista Cutolo: "Napoli sei tu, nè Gomorra o Mare Fuori"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

"Napoli sei tu, non è Gomorra, non è Mare fuori o il Boss delle cerimonie". Lo ha detto Ludovica Cutolo, parlando con un microfono dall'altare della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, prima dei funerali del fratello, Giovanbattista.

"Uso il presente perché è l'unico tempo che conosci" dice Ludovica leggendo la lettera scritta per Giovanbattista. "Uso il presente perché è l'unico tempo che conosco anche io con te" ribadisce prima di concludere: "Mamma sta lottando per te, con la forza di cento uomini perché non puoi essere definito da quello che ti è successo. Io non sono figlia unica. Siamo sempre Giogió e Lulù".

"Non ti voglio descrivere perché non l'ho mai fatto, mi sono limitata sempre a dire che eri la persona più sensibile.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Eri la mia piccola ombra, il gigante buono. Tu sei un uomo d'onore, il migliore. Quante volte hai creato piccole trappole in casa, opere ingegneristiche. E tutti gli scherzi. Siamo sempre stati una squadra. Non ti è mai importato cosa io volessi, lo esaudivi", si legge nel testo.

E ancora: "Parli con tutti, sei curioso su tutto. Uso il presente perché è l'unico che tu conosci. Imitando te ho imparato che nessuno va lasciato mai da solo. Perché suoni il corno? Perché nessuno lo suona. Sei un gigante buono, sempre a sorreggere tutti. Tu sei un centro di gravità permanente. Tu ami questa città e mai l'avresti lasciata nonostante io ti avessi detto di farlo Napoli sei tu non è Mare fuori o Gomorra o il Maestro delle cerimonie".

Foto e testo di Alessandro Memoli

Articolo pubblicato il 6 Settembre 2023 - 15:01 - Redazione

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…