Il Parco Archeologico di Pompei a misura di ragazzi fragili, grazie alla regia della cooperativa il Tulipano che da anni sviluppa attività per l’inserimento sociale e lavorativo per persone con disabilità cognitiva.
Con l’accoglienza dei giovani dell’associazione Pianeta Down odv di Pescara, si è dato il via alle proposte didattiche inclusive dedicate a ragazzi con disabilità cognitiva, un’esperienza che amplia l’offerta culturale del Parco Archeologico con l’obiettivo di una fruizione che sia davvero per tutti e con tutti.Potrebbe interessarti
“Un giorno memorabile, un momento emozionante in cui i nostri ragazzi si sono sentiti protagonisti. Hanno accolto e accompagnato gli amici di Pescara con gli strumenti e le abilità acquisite in anni di lavoro e impegno. Insieme abbiamo effettuato un percorso alla Casa del Menandro, grazie all’agenda visiva ‘Pompei in Blu’, e successivamente al vivaio della Casa di Pansa. Il messaggio che vogliamo parta da Pompei e si irradi in tutto il Paese è che la cultura è uno straordinario strumento di inclusione in grado di abbattere ogni barriera e che può offrire reali opportunità lavorative”, lo ha detto Giovanni Minucci, responsabile della cooperativa sociale Il Tulipano.







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