Domenica 8 ottobre si celebra la seconda Giornata Nazionale degli Ospedali Storici, che offrirà al pubblico la possibilità di conoscere uno dei “giacimenti” culturali oggi meno noti ma sicuramente più interessanti e fecondi della storia del nostro paese.
Da Milano, Firenze, Venezia, Roma e Napoli, passando per Alessandria, Brescia, Lodi e l’Emilia Romagna, sarà possibile visitare gratuitamente luoghi spesso chiusi al pubblico, veri e propri tesori nascosti all’interno di storiche istituzioni ospedaliere, collezioni d’arte, antichi strumenti sanitari, chiese ed edifici monumentali, biblioteche e rare collezioni librarie. Durante la Giornata degli Ospedali Storici, nelle sedi aperte al pubblico sarà possibile anche assistere a concerti di musica classica a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con il sostegno del Ministero della Cultura.
I concerti saranno ispirati alle complesse relazioni tra epidemie e innovazioni artistiche, con repertori che valorizzano la storia musicale delle varie località. L’iniziativa è organizzata da ACOSI (Associazione culturale ospedali storici italiani), ha la missione di condividere le migliori pratiche di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio artistico, storico, culturale ed architettonico degli ospedali storici d’Italia, oltre che promuovere l’incremento trasparente e sostenibile del patrimonio scientifico materiale e immateriale in possesso di aziende sanitarie ed ospedaliere.
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