Alla fine si è parlato solo, o quasi, di José Mourinho. Nella conferenza stampa che ha svelato le nomine degli organi tecnici nazionali dell'Aia il designatore della Can, Gianluca Rocchi e il presidente federale Gabriele Gravina ne hanno approfittato per provare a chiudere le polemiche montate nel corso dalla stagione e nate dagli sfoghi dello Special One verso la classe arbitrale.
E se il il numero uno della Figc sottolinea come il rapporto tra federazione e Roma "sia ottimo", Rocchi ribadisce come "non ci sia alcun problema personale né con Mourinho, né con la Roma o tantomeno altri allenatori e società". Poi parlando di Marco Serra, IV Uomo di Cremonese-Roma e protagonista della lite con il tecnico portoghese, chiarisce come la sua dismissione "sia esclusivamente tecnica" e non legata al comportamento tenuto con lo Special One che comunque "non è stato al 100% e glie lo abbiamo detto" prosegue Rocchi.
Ma dal prossimo anno non dirigerà più in Serie A e B; "Serra ha dato disponibilità e sarà al Var", annuncia il designatore Can, confermato nel ruolo, così come Trefoloni alla guida del settore tecnico e Ciampi designatore Can C.Potrebbe interessarti
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Rocchi, poi, esclude "nel modo più totale" che alcuni suoi arbitri gli abbiano chiesto di non dirigere la Roma, ma quello che il designatore chiede è l'educazione perché "non è possibile vedere una partita con 30 persone a bordo campo fare un caos pazzesco". Insomma, viene rafforzato il concetto di tolleranza zero anche dal presidente Gravina che uscendo dal caso specifico della Roma chiarisce che non "si può dialogare con chi aggredisce verbalmente e fisicamente un direttore di gara", mentre parlando del comportamento tenuto da Mourinho e dalla sua panchina lo definisce "non un bel vedere" perché "se vogliamo vivere in una società civile allora l'educazione deve essere alla base".
Insieme al presidente dell'Aia, Carlo Pacifici, poi affronta il tema della crisi di vocazione arbitrale "che non è solo un problema del calcio, ma dello sport" dice Gravina che poi si sofferma anche sull'accordo con Dazn per spiegare dalla prossima stagione gli episodi arbitrali aggiungendo l'audio del Var.
"Un'iniziativa all'insegna della trasparenza, perché non abbiamo nulla da temere", spiega il presidente della Figc, mentre Pacifici prima annuncia il ritorno di Alfredo Trentalange nell'Aia dopo le sue dimissioni per il caso D'Onofrio. L'ex numero uno degli arbitri sarà il responsabile di una commissione che seguirà i progetti dell' associazione oltre che la parte legata all'osservatorio sulla violenza (carica verrà ratificata sabato 8 luglio). Titoli di coda per l'accordo triennale tra Givova e Figc per la sponsorizzazione tecnica e la fornitura ufficiale dell'abbigliamento sportivo Aia.






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