Attentato alla dirigente dell’associazione antiracket a Ponticelli: ignoti fanno esplodere l’auto

SULLO STESSO ARGOMENTO

Anna Ferrara, dirigente nazionale dell’associazione antiracket SOS Impresa, è stata vittima di un attentato nella sera del 31 dicembre a Ponticelli, quartiere di Napoli. A denunciare il fatto e ad esprimere solidarietà è Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS Impresa Rete per la legalità Aps.

“Solidarietà ad Anna Ferrara, colpita la nostra organizzazione”

“Ignoti criminali hanno fatto esplodere a Ponticelli un ordigno sotto l’auto della dirigente nazionale dell’associazione antiracket SOS Impresa – le sue parole -. L’ordigno ha prodotto la distruzione dell’auto e diversi danni alle abitazioni circostanti, solo per un miracolo si sono evitati danni, anche più gravi, a persone e cose”.

“Anna è una delle dirigenti di primo piano della nostra organizzazione nazionale e locale, ed è in prima fila da quindici anni nella lotta al racket nel quartiere di Ponticelli e di tutta la periferia a nord e ad est della città di Napoli. Anna non è sola in questo momento e devono sapere tutti che colpire Anna significa colpire tutta la nostra organizzazione”, prosegue.



    “Stiamo già collaborando con le forze dell’ordine per giungere al più presto all’individuazione dei responsabili e per l’affermazione della legalità e della sicurezza nel quartiere dove vive e lavora Anna”.

    “Questo episodio si ricollega a quanto già avvenuto nella stessa sera di dieci anni prima, quando un terzetto di delinquenti fece esplodere un ordigno sull’insegna del negozio di Anna con le stesse modalità intimidatorie”, si legge ancora nella nota.

    Le parole di Scandurra, vicepresidente vicario nazionale

    La piena solidarietà e vicinanza è stata espressa anche dal vicepresidente vicario nazionale Pippo Scandurra che ha proposto di riunire la presidenza nazionale dell’associazione a Ponticelli nei prossimi giorni.

    “Anna è una nostra dirigente validissima – ha dichiarato – alla quale la nostra associazione ha di recente attribuito a Roma il riconoscimento nazionale nell’ambito del trentennale della nascita di SOS Impresa”.

    Sarà chiesto, annunciano dall’Associazione, un incontro riservato al Prefetto di Napoli per valutare eventuali ulteriori iniziative utili e necessarie a tutelare la sicurezza di Ferrara e di quanti “si battono quotidianamente a favore della legalità e della giustizia contro la camorra, il racket e l’usura nella nostra provincia”.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

    Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE