Cronaca di Napoli

Napoli, gli ambulatori della pelle si trasferiscono dal Pascale all’Ascalesi

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Riaperto 2 anni e mezzo fa in pieno periodo Covid come polo ambulatoriale del Pascale da oggi il presidio ospedaliero dell’Ascalesi diventa l’unica sede dell’Istituto dei tumori di Napoli per le visite dermatologiche.

La dermatologia si trasferisce nell’Ascalesi

Le prenotazioni si effettuano sempre via mail al cup del Pascale (cup@istitutotumori.na.it), ma tutta la dermatologia si trasferisce nel centro di Napoli. Situato a pochi passi dalla stazione centrale, l’Ascalesi non serve, quindi, più solo a decongestionare la struttura collinare, ma diventa vera e proprio propaggine del Pascale.

Due gli ambulatori di dermatologia, afferenti al reparto di Melanoma e Terapia Innovative di Paolo Ascierto, aperti tutti i giorni dalle 8.30 a fine visita. Sessanta in media le visite previste ogni giorno.

Gli ambulatori della pelle nell’Ascalesi: i dettagli

Un’operazione questa avviata la primavera scorsa quando si è deciso di installare proprio all’Ascalesi, il Vectra, una sorta di tac senza raggi x, di ultima generazione, unico macchinario del genere installato in una struttura pubblica in Italia, undicesima in Europa, trentaseiesima nel mondo.

E pensare che cinque anni fa lo storico presidio, situato a due passi dalla stazione di piazza Garibaldi, fu inserito nell’elenco degli ospedali da dismettere. Fu grazie alla sensibilità del governatore De Luca che accolse subito l’istanza del direttore generale di oggi e di allora, Attilio Bianchi, di accorpare l’Ascalesi al Pascale, a restituire dignità a questa struttura di sette piani.

Dopo alcuni interventi di ristrutturazione, a maggio 2020 hanno aperto i battenti i primi 5 ambulatori, dal lunedì al venerdì, tutti per diverse specialità in cui effettuare una prima visita oncologica. Alcuni mesi fa è stata aperta una palestra di riabilitazione e fisioterapia oncologica, avviati i primi pre ricoveri, sono in fase di ultimazione i lavori per l’apertura della nuova radioterapia e da oggi il trasferimento della cura dei nei.


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