#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 22:34
21.9 C
Napoli

A Barra il giallo della Toyota abbandonata da anni che nessuno rimuove per paura

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Barra, periferia orientale di Napoli: il “mistero dell’auto abbandonata che le Istituzioni temono di rimuovere”.

Ci troviamo in via Domenico Minichino, una breve strada che collega corso Bruno Buozzi con Corso Sirena, dunque nel cuore di Barra, la Barra antica. Nella via dove giace abbandonato a se stesso ciò che resta del vecchio Teatro il Maestoso ormai ridotto solamente allo scheletro di un edificio.

In questa via recentemente i Vigili Urbani si sono dati un gran da fare per far chiudere tutte le buche sulla strada e far rimuovere a seguito di segnalazioni, tutte le auto abbandonate. Le hanno rimosse proprio tutte tranne una: la carcassa di una vecchia Toyota Yaris che giace li ormai da anni.

L’auto, probabilmente rubata fu abbandonata nella zona garage di via Domenico Minichino e da lì poi con il tempo è stata vandalizzata e “cannibalizzata” delle sue componenti diventando un ricettacolo, sventrato e smontato pieno di rifiuti. Un vero monumento al degrado e allo scempio più volte segnalato alle forze dell’ordine per chiederne la rimozione ma mai rimossa.

Barra, il mistero dell’auto “intoccabile”

Sulla mancata rimozione di questa auto aleggiano leggende, dicerie popolari che vedono questa auto “intoccabile”. Un auto, secondo le voci, “oggetto di crimini che è meglio tacere, tenere nascosti” e per questo motivo le forze dell’ordine sarebbero restie ad intervenire o peggio ancora “avrebbero paura di intervenire per rimuoverla”.

barra

Come se la rimozione dell’auto scoperchiasse il vaso di Pandora, mettesse luci su altre situazioni che si vogliono tenere ombrate, nascoste. Ovviamente sono solo voci popolari destituite da ogni fondamento. Tutte leggende senza alcuna verità. Tuttavia c’è da notare che l’auto è stata negli anni più volte segnalata dai residenti alle forze dell’ordine per chiederne la rimozione.

Barra, anche una Pec inviata al comando vigili

Recentemente sono state inoltrate addirittura delle richieste nero su bianco tramite pec (posta elettronica certificata) al Comando Vigili Urbani, alla Sesta Municipalità, al Comune di Napoli, all’ufficio rimozione veicoli abbandonati. Richieste inascoltate. Addirittura giunsero recentemente con il carro attrezzi i Vigili Urbani sul luogo allo scopo di rimuovere proprio la Toyota Yaris ma poi alla fine non la rimossero prendendo un altra auto abbandonata e lasciando la Toyota Yaris al suo posto.

Un mistero che si infittisce. C’è da chiedersi a questo punto quanto ci sia di vero nella leggenda di questa auto? Perchè non viene rimossa? Nasconde crimini? Quali crimini e quali verità nasconde? Un mistero che si infittisce ogni giorno di più a seguito della sua mancata rimozione.

La questione della mancata rimozione di questa auto potrebbe essere presto oggetto di un interrogazione parlamentare. Tra i residenti di Via Domenico Minichino ve ne è uno nuovo, giunto da poco che ha raccolto le istanze dei residenti per avere un quartiere migliore, più pulito e vivibile.

barra

Istanze che ha tradotto subito in varie segnalazioni agli Enti preposti. Difatti via Domenico Minichino si presenta oggi più pulita, viene spazzata di più, sono state chiuse le buche sul manto stradale e rimosse le auto abbandonate. Ma c’è molto da fare ancora e in primis: rimuovere la Toyota Yaris simbolo del degrado di un quartiere che invece vuole risorgere.


Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2022 - 09:57


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Napoli, sequestri al ristorante “I Diamanti del mare”. I titolari:...
Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE