Caserta, in arrivo più telecamere per la movida sicura

SULLO STESSO ARGOMENTO

Caserta. “Ci sara’ sul territorio casertano maggiore controllo affinche’ la movida casertana diventi motivo di svago e di divertimento, non ci dovranno piu’ essere episodi tragici come l’accoltellamento del giovane Gennaro.

Saranno presto installate 54 telecamere in aggiunta alle 12 gia’ presenti. Stiamo cercando di dare risposte concrete ascoltando le reali esigenze dei singoli cittadini”.

Lo ha detto il ten. Col. Gianfranco Paglia, delegato alla sicurezza del Comune di Caserta, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’ordinanza n.12 del 08/04/2022 del Comune di Caserta che disciplina la vendita e il consumo di bevande e l’ orario degli esercizi pubblici sul territorio comunale.



    Presenti anche l’ Assessore Enzo Battarra (in rappresentanza del Sindaco Marino e Vicesindaco Casale entrambi positivi al Covid), rappresentanti delle associazioni di categoria e dei commercianti del centro storico.

    “L’ordinanza e’ solo il primo passo per vincere la battaglia tutti insieme contro la movida violenta – ha spiegato Paglia -. Il tema sicurezza riguarda tutti e sinceramente mi sarei aspettato maggiore collaborazione anche da parte dell’opposizione, l’unico che si e’ reso disponibile sia privatamente che ufficialmente e’ stato l’ex sindaco Pio del Gaudio dimostrando che quando si lavora per una giusta causa, non esiste colore politico.

    Le guerre non si vincono da soli, ma c’e’ bisogno dell’aiuto di tutti, della Polizia Municipale, delle Associazioni di categoria, dei commercianti, della Stampa, della politica”. “Controllo non significa repressione, ma solo rispetto delle regole che tra l’altro gia’ esistono da tempo. E’ cambiato il modo, la visione e soprattutto si lavora affinche’ cambi la cultura dell’indifferenza, Caserta e i casertani meritano molto di piu’ e non puo’ essere annoverata sempre come la citta’ abbandonata a se’ stessa”, ha concluso Paglia



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Lo scrittore Simone Saccucci protagonista di un doppio incontro a Napoli

    Il potere trasform/attivo delle storie per lenire le ferite della vita, soprattutto nella delicata fase di passaggio e crisi che è l’adolescenza: lo scrittore, cantastorie e pedagogista Simone Saccucci, autore del romanzo di formazione L’ultima ferita (Edt Giralangolo) ne parlerà nel secondo doppio “incontro ravvicinato d’autore” il 5 aprile mattina all’Archivio di Stato e il pomeriggio presso la Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale, a cura dell’Associazione culturale Kolibrì. Simone Saccucci è uno scrittore, cantastorie...

    Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

    Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE