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Oggi il nuovo decreto covid: al lavoro senza green pass

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Oggi il Consiglio dei ministri vara il nuovo decreto covid con la road map per l’allentamento delle restrizioni decise nei giorni scorsi per contrastare la pandemia.

Dal 1° aprile non sarà più necessario il Super Green pass, quello che si ottiene solo con il vaccino, per accedere in ufficio o in azienda. Per tutti i lavoratori sarà sufficiente il lasciapassare verde base, ottenuto anche con il semplice tampone.
Non è però escluso che il Super Green pass venga confermato fino al 1° maggio, ma in questo caso decadrebbero le sanzioni: la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

 

Mascherina obbligatoria solo al chiuso

La mascherina, che non è più obbligatoria all’aperto da alcune settimane, dovrà essere indossata ancora in tutti i luoghi al chiuso: uffici, aziende, negozi, ristoranti, bar, bus, tram, metro, treni, navi e aerei, etc. Non sarà però più necessario indossare la mascherina Ffp2: anche in tutti i luoghi al chiuso sarà sufficiente la protezione chirurgica. C’è però ancora nel governo chi spinge per un approccio più cauto, dunque non è da escludere che all’ultimo momento la mascherina Ffp2 continui a essere obbligatoria nei luoghi a maggior rischio di assembramento.

 Al lavoro anche col tampone

Sempre dal 1 aprile non sarà più obbligatorio il Super Green pass (ottenibile con tre vaccini) per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. sarà però necessario avere il Green Pass normale che si ottiene anche con un semplice tampone. Dovrebbe anche decadere l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 negli autobus o sui treni ma si dovranno in ogni caso portare quelle chirurgiche. Allo studio anche l’ipotesi di eliminare l’obbligo di certificato verde per gli hotel anche se l’idea per ora è di mantenere perlomeno il Green pass base. Dovrebbe invece arrivare a maggio lo stop al Green pass anche per tutte le attività al chiuso.

 Nuovo decreto covid: Scuole sempre aperte

“Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto”, ha annunciato Draghi qualche settimana fa. Significa che da aprile tutti gli studenti potranno andare a scuola, anche se sono stati in contatto con persone risultate positive al virus, a condizione di essere asintomatici. Già nei giorni scorsi, con le nuove regole su quarantena e Dad – l’isolamento di alunni e docenti ridotto al minimo indispensabile, specie per i vaccinati – la Dad era praticamente sparita e le lezioni sono avvenute tutte (o quasi) in presenza.

 Obbligo vaccino per medici, prof e forze dell’ordine

L’obbligo vaccinale dovrebbe essere confermato – almeno per il momento – per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, per i militari, per tutto il personale della scuola e ovviamente per il personale sanitario o che frequenta strutture sanitarie. La conferma dell’obbligo fino a metà giugno dovrebbe riguardare anche tutti i cinquantenni, compresi coloro che compiono i 50 entro il 15 giugno. E’ possibile però che venga eliminata la sanzione da 100 euro per i 50enni che non si vaccinano, una norma che per quel che se ne sa non pare aver avuto effetti particolare sul fronte della vaccinazione.

 Stadi aperti al 100% dal primo aprile

Gli impianti sportivi, sempre dal primo aprile, dovrebbero ospitare più spettatori di quelli attuali. In particolare la cosiddetta capienza salirebbe al 100% negli stadi all’aperto e al 75% nei palazzetti al chiuso. In questi ultimi continuerà ad essere obbligatoria la mascherina che però non dovrebbe essere più del tipo Ffp2 ma anche solo chirurgica. Attualmente la capienza degli stadi non può superare il 75% dei posti disponibili mentre nei palazzetti la soglia massima è fissata al 60%.


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